Golf – PGA Championship al via, F. Molinari out per infortunio

Un problema alla schiena impedisce al torinese di partecipare al 2° Major maschile del 2021 – Difende il titolo Collin Morikawa, Jordan Spieth sogna il Grande Slam

I campioni del golf mondiale si sfidano nella 103esima edizione del PGA Championship, secondo Major maschile del 2021 in programma dal 20 al 23 maggio a Kiawah Island.
Nel South Carolina un problema alla schiena durante il riscaldamento ferma Francesco Molinari (già assente nel 2020), costretto a saltare l’atteso appuntamento.

Questa le dichiarazioni del torinese: «Spero di risolvere il problema e tornare al più presto in campo. Grazie a tutti per il tifo.»
A ospitare la competizione, per la seconda volta nella storia del torneo, la prima dal 2012, sarà l’Ocean Course del Kiawah Island Golf Resort, allungato fino a 7.876 yard, il percorso più lungo nella storia di un evento del Grande Slam, con dieci buche che affacciano sull’Oceano Atlantico e dove il vento può fare la differenza.
 
 Quanti campioni in gara  
Spieth per il Grande Slam, McIlroy il favorito – Quando si affrontano praticamente tutti i migliori giocatori al mondo (ad eccezione di Francesco Molinari e Tiger Woods, out per il grave incidente d’auto in cui è rimasto coinvolto lo scorso febbraio) azzardare un pronostico è complicato.
Eppure per i bookmaker è Rory McIlroy il grande favorito della vigilia. Lì dove trionfò nel 2012 (riuscì a imporsi anche nel 2014, ma nel Kentucky), staccando di ben 8 colpi – il margine più ampio nella storia della gara – l’inglese David Lynn, il nordirlandese torna in campo dopo aver conquistato la 19esima vittoria sul PGA Tour al Wells Fargo e sarà tra i campioni più attesi.
Dovrà fare i conti anche e soprattutto con Dustin Johnson (numero 1 mondiale), non al meglio delle condizioni per un problema al ginocchio, che proverà a vincere per la prima volta in carriera il PGA Championship dopo due secondi posti consecutivi nel 2019 e nel 2020.
Mentre Jordan Spieth (secondo nel 2015) punta a completare il Grande Slam, per emulare così Gene Sarazen, Ben Hogan, Gary Player, Jack Nicklaus e Woods.
 
 Inseguirà il primo successo in carriera in un Major lo spagnolo Jon Rahm 
C’è attesa anche per Hideki Matsuyama, primo giapponese nella storia a vincere il The Masters. Riflettori puntati poi su Thomas (secondo nel ranking mondiale e a segno nel 2017), Bryson DeChambeau (leader della FedEx Cup) e Brooks Koepka (in campo anche lui seppur non al meglio dopo l’operazione al ginocchio), l’ultimo giocatore ad essere riuscito nel back-to-back (ha vinto il torneo nel 2018 e nel 2019) dopo Woods (campione prima nel 1999 e nel 2000 e poi nel 2006 e nel 2007).
Difenderà il titolo il californiano Collin Morikawa che, nell’agosto 2020, è diventato il terzo giocatore più giovane – dal dopoguerra – dietro a Woods e McIlroy a vincere il PGA Championship.
 
 La prima edizione nel 1916, di Hagen e Nicklaus il record di successi  
La storia del PGA Championship è iniziata nell’ottobre del 1916 con la prima edizione, vinta dall’inglese Jim Barnes, che si giocò al Siwanoy Country Club di Bronxville (nello Stato di New York), 6 mesi dopo la fondazione della PGA of America.
Fin qui si sono disputate già 102 rassegne, per una storia ultracentenaria. Il record di successi (5 a testa) appartiene a Walter Hagen e Jack Nicklaus. Mentre è fermo a 4 Tiger Woods.
 
 Diecimila spettatori al giorno, in campo anche la tecnologia  
Il PGA Championship, causa Covid, potrà ospitare fino a un massimo di 10.000 spettatori al giorno. Scenderà in campo anche la tecnologia, tra telemetri laser e GPS.
La PGA of America si prepara a diventare il primo grande organismo del golf professionistico a consentire l’utilizzo della tecnologia in tutti i suoi eventi clou, con l’obiettivo di velocizzare anche il gioco.

Il torneo va in diretta su SKY Sport.