È morto Francesco Giuseppe dei film di Sissi
L’attore austriaco si chiamava Karlheinz Böhm e aveva 86 anni

Karlheinz Böhm, conosciuto anche col nome di Carl Böhm, era nato il 16 marzo 1928 a Darmstadt.
È stato l’attore austriaco noto per aver interpretato l'imperatore Francesco Giuseppe, marito dell'imperatrice Sissi, nella trilogia cinematografica dedicata alla sovrana austriaca.
Figlio di Karl Böhm, celebre direttore d'orchestra austriaco, e della cantante lirica Thea Linhard, Karlheinz Böhm raggiunge la notorietà negli anni cinquanta interpretando la serie di film incentrati sui regnanti austriaci Francesco Giuseppe e Sissi, al fianco di Romy Schneider, e sotto la direzione del regista Ernst Marischka.
Per alcuni anni Böhm rimane ancorato alla figura del giovane e biondo imperatore, senza molte possibilità di uscire dal cliché e affrontare ruoli più diversificati. Tra i personaggi da lui interpretati in questo periodo è da ricordare quello del musicista Franz Schubert in La casa delle tre ragazze (1958).
Solo nel 1960, con il nome di Carl Böhm, l'attore riesce a interpretare efficacemente un complesso ruolo negativo di assassino, vestendo i panni del cameraman voyeur protagonista del film britannico L'occhio che uccide (1960) di Michael Powell, pellicola che, malgrado le critiche ricevute per la scabrosità della trama, contribuisce a imporre l'attore all'attenzione internazionale.
Per alcuni anni Böhm sfrutta la notorietà riconquistata, partecipando a importanti produzioni statunitensi, come I quattro cavalieri dell'Apocalisse (1962) di Vincente Minnelli, il biografico Avventura nella fantasia (1962), in cui impersona il favolista e scrittore Jacob Grimm a fianco di Laurence Harvey e Claire Bloom, e la commedia sentimentale Appuntamento fra le nuvole (1963), mentre in Francia recita nell'avventura di spionaggio Rififi a Tokyo (1963).
Negli successivi decide di passare al teatro e, nel 1968, la sua esistenza ha una svolta quando scopre la miseria e la disperazione delle popolazioni africane a cui decide successivamente di dedicare un'associazione internazionale chiamata «Menschen für Menschen», fondata nel 1981 allo scopo di combattere la povertà in Etiopia.
Non abbandona comunque mai del tutto il cinema, continuando a recitare anche per celebri autori, come il regista Rainer Werner Fassbinder nei film Il diritto del più forte (1975) e Il viaggio in cielo di mamma Kusters (1975).
Sua figlia è l'attrice Katharina Böhm, nota al pubblico italiano per il ruolo di Livia nella serie televisiva Il Commissario Montalbano, mentre suo nipote è Florian Böhm, interprete di Mike Dreschke nella soap tedesca Tempesta d'amore, in onda in Italia sulle reti Mediaset.
Per la sua dedizione e il suo impegno nel volontariato, Böhm ha ottenuto nel 2007 il Premio Balzan per l'umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli.
Si è spento serenamente il 29 maggio 2014 a Grödig, in Austria.