Agricoltura di montagna e gestione del rischio
Sono stati questi i temi presentati al Ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida al Festival dell'Economia di Trento
Attenzione alla zootecnia di montagna, ai giovani, all'acquacoltura, ad alcune progettualità innovative nei vari comparti agricoli, alla valutazione delle misure di gestione del rischio in agricoltura, alle proposte relative alla nuova PAC e alle progettualità irrigue.
Sono stati questi i temi presentati al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, oggi nel corso di un incontro in Provincia, dall'Assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica ed enti locali della Provincia autonoma di Trento e dall'Assessore al turismo, agricoltura e foreste della Provincia autonoma di Bolzano, alla presenza della vicepresidente e assessore provinciale all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità.
All'incontro hanno partecipato anche il dirigente generale del Dipartimento enti locali, agricoltura, ambiente e cooperazione Roberto Andreatta, il dirigente generale dell'Umst Agricoltura Andrea Merz e il funzionario esperto Gregorio Rigotti.
In particolare sulla zootecnia di montagna, il tema portato congiuntamente dagli Assessori all'agricoltura delle Province di Trento e di Bolzano è stato quello dell'alpeggio, indispensabile presidio delle zone montane e carattere distintivo del paesaggio alpino, apprezzato non solo dai residenti ma anche dai numerosi turisti, con particolare attenzione agli eco-schemi. Su questo si è trovata la concordanza del Ministro, che ha posto in luce la necessità di incentivare l'agricoltura, in particolare nelle aree dove si rischia lo spopolamento, e di salvaguardare gli allevamenti montani.
L’attenzione si è poi focalizzata sul tema legato alla gestione del rischio, che richiede attenta pianificazione per i mutati scenari climatici e per garantire la sostenibilità economica delle aziende, considerato che la difesa delle produzioni riveste particolare importanza sul territorio delle due Province.
Collegato a questo, si è proposto di valutare nuove e più efficienti modalità di accesso al credito nell’ottica di salvaguardare l’agricoltura nelle valli di montagna e il ricambio generazionale.
Il Ministro nelle sue conclusioni ha posto in luce come le Province di Trento e di Bolzano rappresentino un punto di riferimento sotto il profilo della sostenibilità ambientale, economica, agricola.