Continuano i controlli della Polizia di Stato in tutta la provincia

In particolare ha intensificato l’attività di pubblica sicurezza alla Notte di Fiaba

Nel weekend appena trascorso, il Questore, oltre all’incremento dei controlli nella città di Trento, ha disposto anche un deciso aumento dei servizi di prevenzione oltre che nella città di Riva del Garda e grazie all’intervento del reparto Prevenzione Crimine di Milano nel comune di Rovereto ed a Pinzolo sino a Madonna di Campiglio, con aumenti di pattuglie sia in ambiente cittadino che montano, che acqueo.
I controlli nei comuni di Rovereto e Pinzolo hanno portato alla identificazione di oltre 200 persone e al controllo di circa 50 autovetture.
 
 Notte di Fiaba  
Il servizio di Ordine Pubblico disposto dal Questore Improta, ha seguito del tavolo tecnico presieduto dal Commissario del Governo, da giovedì 25 a domenica 28 ha visto l’impiego di circa 100 persone tra personale della Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Polizia Locale.
Durante i quattro giorni molti sono stati gli spettacoli che si sono svolti nelle vie del centro di Riva con l’affluenza di numeroso pubblico che ha goduto degli eventi programmati dal Comitato Manifestazioni Rivane nella piena serenità per la gestione dell’Ordine Pubblico.
L’evento finale con i fuochi ha visto sul lungolago un pubblico entusiasta che ha potuto apprezzare lo spettacolo di luce sotto il vigile controllo di tutti gli attori deputati alla sicurezza tra cui i volontari del Comitato, i Vigili del Fuoco, i Sanitari e le altre persone intervenute.

Per raggiungere questo obiettivo, come è noto, quest’anno sono stati notevolmente rafforzati i controlli di sicurezza a partire dall’area deputata alla gestione del materiale esplosivo individuata nella zona di Punta Lido, che è stata, costantemente, vigilata da venerdì mattina a fine manifestazione.
Questo indubbio sforzo da parte degli organizzatori e di tutte le Forze di Polizia ha avuto lo scopo di tutelare tutti i cittadini che erano in spiaggia e che transitavano nei pressi della zona destinata alla gestione ed alla manipolazione del materiale pirotecnico. Nella serata dei fuochi, inoltre, è stato limitato l’accesso ai moli luoghi, una volta affollati, di difficile accesso da parte dei sanitari in caso di intervento.
 
Tutte queste scelte dettate dal primario interesse della tutela della collettività nascono sotto la regia del Questore Improta ed a seguito dei numerosi Tavoli Tecnici tenutisi presso il Commissariato del Governo della Provincia di Trento, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Riva del Garda, l’Assessorato del Turismo, la Commissione Provinciale Pubblici Spettacoli, Il comune di Riva del Garda, l’APT e tutti gli altri enti interessati all’importante evento.
Fondamentale per l’organizzazione della sicurezza della manifestazione sono stati i sopralluoghi svolti da personale esperto della Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri che ha permesso di individuare le eventuali difficoltà nella gestione dell’ordine pubblico e porre i dovuti rimedi per prevenire eventuali deficienze al fine di creare il giusto equilibrio tra l’esigenza della sicurezza e la serenità della manifestazione.
 
Dai i sopralluoghi effettuati, inoltre, anche con il personale del 118, dei Vigili del Fuoco e del Comune, sono nati ulteriori spunti che hanno permesso di individuare le zone più adeguate per le autoambulanze e per il personale sanitario a piedi nonché per i presidi dei Vigili del Fuoco nei confronti dei quali va il ringraziamento per la fondamentale opera di posizionamento in acqua delle zattere e pontoni per lo sparo dei fuochi artificiali.
A coronamento di tutta l’attività è stata predisposta presso la sede dei Vigili del Fuoco volontari di Riva del Garda la sala operativa interforze che ha avuto lo scopo di monitoraggio ed intervento dell’intera serata dei fuochi della «Notte di Fiaba».
 
«Eventi complessi come la Notte di Fiaba – commenta il Questore Improta,  ̶ necessitano oltre che della più alta competenza professionale delle Forze di Polizia anche di una sicurezza partecipata.
«A Riva del Garda si è potuto assistere ad una collaborazione fattiva di tutti gli attori della sicurezza compresi i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e il personale del 118 non dimenticando tutti i volontari che hanno fatto sì che un evento complesso come questo potesse essere vissuto nella più completa serenità.»