Lega del Filo d’Oro: i soggiorni estivi al di là delle barriere

Un’opportunità per vivere un periodo di incontro, socializzazione e conoscenza per le persone sordocieche che potranno trascorrere momenti piacevoli a Pinzolo

Non una semplice occasione di svago e divertimento, ma un momento concreto di crescita e di esperienza attraverso visite guidate, fattorie didattiche, laboratori artigianali, giochi, mare e passeggiate in montagna: sono queste solo alcune delle attività dei soggiorni estivi organizzati dalla Lega del Filo d'Oro per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali nel corso della prossima stagione estiva.
I soggiorni estivi della Lega del Filo d’Oro rappresentano una delle attività storiche dell’Associazione: avviati dalla fondatrice Sabina Santilli nell’estate del 1964 sono stati nel corso degli anni – e continuano ad essere – per le persone sordocieche un’occasione privilegiata di incontro, di socializzazione e conoscenza.
Ma sono anche un momento fondamentale per l’Associazione che, ogni anno, in estate organizza queste vacanze speciali che, oltre ad un’importante opportunità per gli utenti della Lega di trascorrere momenti piacevoli e svolgere attività ricreative, sono anche un’occasione per dare sollievo e riposo alle loro famiglie.
 
Sono rivolti alle persone sordocieche provenienti dalle diverse regioni e si propongono di far vivere un’esperienza di gruppo insieme ai volontari, per la durata di almeno una settimana alloggiando presso strutture alberghiere in diverse località turistiche italiane. Inoltre, vengono organizzate uscite culturali e naturalistiche e proposte attività sportive, feste e incontri.
E proprio perché lo scopo dei soggiorni estivi è quello di favorire la socializzazione, a partecipare sono soprattutto volontari della Lega del Filo d’Oro.
«I soggiorni estivi – ha spiegato Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro – permettono alle persone sordocieche di fare nuove esperienze e di uscire, così, dall'isolamento, acquisendo maggiore autonomia.
«In oltre 50 anni di storia della Lega sono stati più di mille i volontari che vi hanno preso parte e senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.»
 
In Trentino il soggiorno previsto per l'estate 2018 sarà organizzato a Pinzolo, dal 26 agosto al 9 settembre, presso l’Hotel Quadrifoglio.
I 35 partecipanti, saranno accompagnati ciascuno da un volontario, con il supporto di infermieri, un interprete LIS e professionisti dell’Ente, e potranno effettuare diverse attività ludico-ricreative come effettuare passeggiate, praticare varie attività presso la piscina comunale e il maneggio, oltre a fare shopping in negozi, botteghe artigiane locali e al mercato settimanale.
Inoltre sono in programma diverse uscite di mezza giornata per conoscere le realtà produttive, turistiche e culturali della zona e partecipare a feste ed iniziative del territorio.
 
 Il programma 
-    Visita al Museo delle Palafitte di Fiavè - Mercoledì 29 agosto
-    Visita alla Centrale Idroelettrica di Santa Massenza - Venerdì 31 agosto
-    Visita al museo della Malga, Caderzone - Martedì 4 settembre
-    Visita al Paese di Roncone - Venerdì 7 settembre
 
Ogni anno, questa attività per la Lega del Filo d’Oro implica un notevole impegno sia per l'elevato numero di persone coinvolte, sia per la complessità degli aspetti organizzativi e logistici da considerare e risulta fondamentale il rapporto di collaborazione che si istaura con la rete dei servizi sul territorio.
 
In questa edizione sono coinvolti oltre 100 persone sordocieche e altrettanti volontari, a cui si aggiungono operatori specializzati ed interpreti LIS. La sordocecità, è una combinazione della perdita, totale o parziale, della vista e dell’udito che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana.
Inoltre, quando, oltre al deficit visivo o uditivo, sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, malformazioni scheletriche, ecc.) si ha la pluriminorazione psicosensoriale, molto frequente negli utenti della Lega del Filo d’Oro.
La Lega del Filo d’Oro da oltre 50 anni si impegna per offrire supporto alle persone con questa disabilità e alle loro famiglie, aiutandole a vivere una vita quanto più dignitosa possibile.
 
L’Associazione conta circa 600 dipendenti, tra operatori specializzati, personale sanitario, psicologi, assistenti sociali, e oltre 650 volontari impegnati nelle attività di assistenza e cura delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
La Lega del Filo d'Oro eroga i propri servizi nei Centri di Osimo (AN), Sede principale dell'Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) e nelle sedi territoriali di Padova, Roma e Napoli.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.legadelfilodoro.it.