Concluse negli Stati Uniti le elezioni di Mezzo mandato
I repubblicani vincono, ma non sfondano. Si aprono nuovi scenari, senza Joe Biden né Donald Trump
Va premesso che i risultati non sono ancora definitivi, ma lo scenario che si sta delineando è ben diverso da quello che le previsioni davano quasi per certo.
Come previsto, i repubblicani sono in vantaggio sui democratici, ma non c’è stato lo sconvolgimento che Trump aveva annunciato.
Il presidente Biden riuscirà a lavorare in tutti i campi dove non è soggetto al Parlamento, ma per tutto il resto dovrà fare i conti con la nuova maggioranza.
Trump ne esce sconfitto perché ha avuto la prova che se volesse ricandidare alla Casa Bianca troverebbe serie difficoltà.
E invece si è rivelato un nuovo cavallo di battaglia tra i repubblicani, il Governatore della Florida, Ron DeSantis (44enne di lontane origini italiane), che è stato rieletto con un vantaggio superiore dal 10% sull’avversario.
Di fronte a questa situazione inaspettata, pare che Joe Biden stia pensando di non ricandidare per il secondo mandato. E questa è una buona notizia, dato che Biden dimostra la sua età, che tra un anno compie 80 anni.
Ci sono vari candidati democratici potenziali che si stanno facendo avanti proprio grazie all’insuccesso di Trump e il conseguente allentamento di Biden.
Francamente, l’idea che gli americani dovessero scegliere nuovamente tra Trump e Biden era difficile da accettare. Entrambi non vanno bene per risolvere la crisi Russo-Ucraina. Ma neanche per decine di altri fattori che saranno determinanti per il futuro del mondo intero.
C’è bisogno di gente nuova. Si deve voltare pagina e forse tra due anni potrebbe accadere.
Questo è quanto si legge dai risultati delle elezioni di medio termine.