«Le oche non sono cattive. Però non sono neanche buone»

Il commento obiettivo dellla Talpa, nostro satiro, che si esprime sull’ordinanza del Comune di Mori contro le oche «cattive»

«Le oche non sono cattive, – commenta la Talpa, il nostro satiro introdotto in ambienti solitamente bene informati. – Però non sono neanche buone.»
Si riferisce al Comune di Mori che ha ordinato l’ostracismo alle oche aggressive che frequentano la sponda destra del fiume Adige, perché molestano i passanti, temendo forse per i propri piccoli.

L’ordinanza ha fatto però scatenare gli animalisti, che si sono domandati se davvero si può pensare che esistano «oche mannare».
Quindi la Talpa ha sentito il dovere di esprimersi con un concetto super partes.
«Le oche non sono cattive, – precisa con cognizione di causa il nostro satiro. – Però non sono neanche buone. Per cucinarle è necessario un procedimento troppo laborioso e l’unica parte che rimane commestibile è il petto, meglio se affumicato.»