Festa della Noce del Bleggio: a Cavrasto l’undicesima edizione

Nel cuore del Bleggio e nel centro storico della località, per un intero week end viene proposta la festa dedicata al frutto caratteristico di questo territorio

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Dopo la polenta di Storo, i marroni del Chiese, la patata del Lomaso, la ciuiga del Banale, sapori, saperi e profumi dell’autunno trentino fanno tappa, oggi e domani, a Cavrasto per la tradizionale «Festa della Noce del Bleggio».
Raggiunta e superata la prima decade, la due giorni dedicata a questo frutto è ambientata nel centro storico del paese collocato nel territorio dove sorsero le prime realtà cooperative: nel 1890 a Santa Croce di Bleggio la prima cooperativa, una Famiglia Cooperativa.
Due anni dopo seguì la prima Cassa Rurale, a Quadra, sempre per opera di don Lorenzo Guetti.
 

 
 La noce, frutto di un territorio  
«Nel 2024 sono stati coltivati e prodotti circa 300 quintali di noci. Di questi, un centinaio di quintali della varietà bleggiana che, dal novembre 2016, prima in Italia, ha ottenuto il riconoscimento a presidio Slow Food, – è stato spiegato nel corso dell’evento inaugurale. – Le piante di noce coltivate in modo intensivo sono circa 3.000 su un territorio di 10 ettari mentre circa 4.000 sono quelle sparse.»
Cinque sono le aziende «professionali» e un centinaio i produttori «familiari».
Nell’occasione è stato ricordato che le piante di noce sono sempre state un «patrimonio diffuso» e tutte le famiglie possedevano delle piante che, soprattutto nel periodo del dopoguerra, erano fonte di guadagno per superare le difficoltà economiche.
 

 
 La Festa  
L’undicesima Festa della Noce bleggiana occupa un intero week end con un calendario destinato a soddisfare un pubblico di ogni età.
Degustazioni, mostre, spettacoli, concerti, laboratori e il concorso «Addobba na sgranera» (dedicato alle classiche scope addobbate per l’occasione) caratterizzeranno l’intero fine settimana, dalle prime ore di oggi alla serata di domani, domenica.
Vie, piazze e avvolti delle case del centro storico si trasformano in luoghi ideali e ospitali per accogliere i visitatori e per mettere in mostra sapori e saperi delle noci del Bleggio lungo un itinerario di trentadue tappe.

Nel corso della due giorni, tra i tanti appuntamenti di un ricco calendario, da ricordare i primi quindici anni della Confraternita della Noce del Bleggio, associazione di promozione sociale, culturale ed economica senza fini di lucro, e il primo quarto di secolo dell’Ecomuseo della Judicaria.
Tra gli obiettivi della Confraternita, guidata dal Magnifico Console della Confraternita della Noce Guido Donati, ci sono la «salvaguardia e il rilancio della coltivazione della noce bleggiana e delle altre varietà coltivate nel vocato territorio comunale e nelle Giudicarie.
«Frutto secolare elemento inconfondibile del paesaggio, dell’attività agricola ed economica, fattore distintivo ed elemento identitario della comunità locale».
 
Il taglio del nastro è stato anticipato dagli interventi dei responsabili del comitato organizzatore e dei rappresentanti istituzionali: Flavio Riccadonna, sindaco di Bleggio Superiore; Mario Tonina, assessore provinciale alla cooperazione; Silvio Rigatti, presidente dell’Apt Garda Dolomiti; Nicole Andreolli, presidente della Pro Loco di Cavrasto; Carmela Bresciani, presidente Ecomuseo della Judicaria
La Federazione Trentina della Cooperazione è stata rappresentata dal consigliere Rodolfo Brochetti.

La Festa della Noce del Bleggio è organizzata dalla Pro Loco di Cavrasto, dall’Ecomuseo della Judicaria e dalla Confraternita della Noce del Bleggio con il supporto del Comune di Bleggio Superiore e dell'Apt Garda Dolomiti.