La nostra amata Rovereto – Di Paolo Farinati

Intervista a Riccardo Angheben, titolare del Bar De Min, per il terzo anno inserito nella prestigiosa Guida 2021 del Gambero Rosso dedicata ai Migliori Bar d'Italia

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Signor Angheben, innanzitutto i più sinceri complimenti per il prestigioso riconoscimento della Guida ai Migliori Bar d'Italia del Gambero Rosso. Ci racconta in breve la storia del Suo Bar De Min?
«Da vent’anni con i miei collaboratori siamo presenti su questo storico angolo tra via Dante e via Tartarotti. Prezioso è stato ed è l'aiuto della mia famiglia, sempre presente.
«Siamo partiti nell'epoca del vino nei bicchieri piccoli, per arrivare poi nel periodo dello spritz. Sempre motivati nell'esplorazione e nell'innovazione abbiamo aggiunto la cucina, il laboratorio, la cantina e una proposta food contemporanea.»
 
Come descriverebbe il Bar De Min di oggi e quali i suoi punti di forza?
«Il De Min di oggi è un locale che fa leva su un'offerta moderna, sia per quanto riguarda gli spazi che il prodotto. Tutte le nostre proposte sono il risultato di una costante ricerca.»
 
Come si conquista una clientela che appartiene pressoché a tutte le generazioni?
«Offrendo un servizio ad ampio spettro. Dagli orari, che vanno dalle 7.30' di mattina sino alla mezzanotte, per arrivare all'attenzione riservata alle più varie esigenze delle diverse generazioni dei clienti.»


 
L'impronta del Bar De Min è chiara a tutti i roveretani. Quanta importanza dà alla selezione dei suoi collaboratori?
«Sono orgoglioso del mio staff, lo ritengo da sempre una parte fondamentale del servizio. Sono collaboratori sempre stimolati da nuove proposte e da necessari momenti formativi. Decisiva e importante è la voglia di crescere e di migliorare.»
 
Lei è imprenditore stimato in città. Cosa chiede alla nuova Amministrazione comunale per migliorare la nostra Rovereto?
«Chiedo un balzo in avanti nell'organizzazione della nostra Rovereto, partendo dalla mobilità e dai parcheggi, fino ad arrivare al trasferimento nel cuore della città dei servizi pubblici, dando così nuove opportunità e nuovi stimoli anche agli operatori privati.»
 
La convivenza con il Covid-19 non è semplice. Lei come si è organizzato?
«Adottando tutti i protocolli di prevenzione dettati dalla normativa anti Covid. E in più molta pazienza!»
 
Le chiediamo infine un messaggio di fiducia per tutti i nostri concittadini.
«Quando questo particolare difficile momento terminerà ne usciremo certamente più forti e più consapevoli.
«La fiducia nel futuro è fondamentale per migliorare. Tutti possono concorrere a rendere migliore il luogo in cui vivono e in cui lavorano.
«Nel nostro caso, tutti assieme possiamo far sì che la nostra amata Rovereto sia sempre più bella e più attraente!»

Paolo Farinati – [email protected]