Sospese le ricerche di una persona dispersa sulla Marzola

Assente da qualche giorno, il Soccorso Alpino ritiene di escludere che si possa trovare ancora in Marzola

Si sono interrotte questo pomeriggio alle 14 e riprenderanno quando «ci saranno maggiori elementi», le ricerche di G.D., classe 1969, originario di Livo ma residente a Meano.
Le ricerche sono iniziate ieri da parte del Soccorso alpino del Bondone, condotte nei boschi della Marzola dal capo stazione Alessandro Bisesti assieme ai cani molecolari.
 
A denunciare la scomparsa ai carabinieri erano stati i genitori.
Le ricerche sono partite da dove l’uomo aveva lasciato la propria auto, una Panda bianca, sulla strada che da passo Cimirlo porta al rifugio Maranza, in località Castelet.
La macchina peraltro è lì dal 27 gennaio. Il 30 gennaio i forestali avevano avvisato la famiglia che l’auto si trovava là da qualche giorno.
 
Questa mattina sono riprese le ricerche da parte di 25 volontari del Soccorso alpino Paganella Avisio, Bondone e Pergine. Questi ultimi hanno battuto i sentieri del versante della Valsugana.
Sono stati battuti tutti gli angoli più impervi della Marzola, dalle ferrate ai sentieri attrezzati fino ai canali e alle creste. Le ricerche si sono interrotte alle 14, in attesa di ulteriori indagini.
 
Al momento – dicono gli operatori del Soccorso Alpino – si può escludere che G.D. si possa trovare in Morzola.
Le operazioni sono state rese più difficili per la presenza di neve e per le basse temperature (a mezzogiorno il termometro segnava meno 10,3°).