«Orfani di futuro»: finanziate le attività estive

Bando della Fondazione Crosina Sartori Cloch Apsp. Si punta su parità di genere, integrazione culturale e inclusione

Torna, anche quest’anno, il bando della Fondazione Crosina Sartori Cloch Apsp per offrire un aiuto agli enti del Terzo Settore che organizzano attività estive, educative e ricreative, rivolte a minori in situazioni di difficoltà o svantaggio economico e familiare: questo rende loro accessibile la partecipazione a iniziative dalle quali, altrimenti, sarebbero esclusi.
La finalità principale è finanziare progetti che favoriscano l’inclusione di soggetti a rischio di esclusione sociale (quelli che la Fondazione definisce «orfani di futuro»).
Attenzione quindi all’integrazione tra culture (favorendo la partecipazione a chi ha scarsa o nulla conoscenza dell’italiano), alla partecipazione congiunta di bambini e bambine (parità di genere), all’integrazione tra culture e credi religiosi, alle situazioni di disabilità psichica o fisica.
 
La fascia di età privilegiata è quella tra i 13 e i 17 anni. Saranno favorite le attività in ambito musicale, artistico, sportivo e di sostegno scolastico (aiuto compiti).
Le iniziative dovranno svolgersi tra il 10 giugno e l’8 settembre e non saranno prese in considerazione attività di un solo giorno.
Ciascun ente potrà presentare massimo due progetti e il secondo potrà essere finanziato solo dopo che siano state soddisfatte tutte le richieste presentate dagli altri enti. Le domande vanno presentate entro le ore 12 di lunedì 24 giugno tramite Pec all’indirizzo: [email protected]. Tutti i dettagli sono pubblicati sul sito internet www.fondazione-csc.it.
 
Si potrà ottenere una contribuzione fino al massimo del 70%.
Sono previste però ulteriori agevolazioni: l’attività che vede coinvolti minori con disabilità o portatori di handicap, in misura superiore al 50% del totale dei partecipanti, potrà ottenere l’80%; stessa cosa nel caso in cui i contributi erogati siano utilizzati per ridurre o azzerare la quota di iscrizione a carico delle famiglie, in misura pari o superiore al 20% del totale dei partecipanti.
Se si adempie a entrambi i requisiti, il contributo può salire fino all’85%.
 
La Fondazione potrà anticipare l’erogazione, al massimo del 50%, dietro presentazione di apposita domanda che ne evidenzi le motivazioni.
Gli enti finanziati si impegnano a pubblicizzare le iniziative sui propri siti internet e a dare evidenza - in tutto il materiale informativo cartaceo e digitale - della compartecipazione di Fondazione. Fondazione provvederà a pubblicizzare tutti i progetti approvati sul proprio sito.
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti, esclusivamente per iscritto, alla mail [email protected].