Confesercenti lancia «Assoturismo del Trentino»

Zampiccoli, coordinatore provinciale: «Saremo laboratorio di idee e soggetto aggregativo con le altre categorie economiche turistiche»

Si è tenuta stamane la conferenza stampa di presentazione della nuova associazione di categoria Assoturismo del Trentino, aderente a Confesercenti del Trentino, che nasce in affinità con Assoturismo nazionale, organizzazione che rappresenta oggi 52 mila piccole e medie aziende operanti in vari settori dell’attività economica turistica.
Alla conferenza stampa erano presenti:il coordinatore provinciale di Assoturismo, Ettore Zampiccoli; il neo presidente di Confesercenti del Trentino, Renato Villotti; il past president di Confesercenti del Trentino, Loris Lombardini; la direttrice di Confesercenti del Trentino, Gloria Bertagna; il presidente di Fiepet Massimiliano Peterlana; il presidente di Confservizi, Mauro Paissan.
I presidente di Confesercenti del Trentino, Renato Villotti ha annunciato come Assoturismo farà da trampolino di lancio per le piccole imprese del settore.
«Non invadiamo una piazza – ha detto Villotti – piuttosto andremo a rafforzare la voce dei piccoli di un settore altamente strategico per il nostro territorio.
«Oggi anche il settore turistico si sta interrogando su nuove dinamiche economiche e la nostra associazione vuole essere pronta a cogliere inedite opportunità di sviluppo.»
 
Massimiliano Peterlana, presidente Fiepet, e Mauro Paissan, presidente di Confservizi, hanno messo in evidenza come non si possano considerare attori del settore turistico solo albergatori ed esercenti delle strutture ricettive.
«Pensiamo solo ai pubblici esercizi – ha detto Peterlana – piccoli presidi territoriali di informazione turistica. Quante volte capita che un turista chieda informazioni ad un ristoratore?»
Paissan: «Ci sono centinaia di professionisti del terzo settore che lavorano nel comparto turistico e ci chiedono una rappresentanza più efficace.»
 
Loris Lombardini, past president di Confesercenti del Trentino, ha quindi ipotizzato che almeno il 60% dei piccoli imprenditori che lavorano nel settore turistico non sono rappresentanti dalle categorie economiche.
«C'è quindi spazio per tutti. Il nostro obiettivo è dare testimonianza concreta alle Pmi del comparto, facendo un'assistenza in tempo reale seguendo e assecondando le esigenze dei piccoli imprenditori.
«Ben vengano i movimenti di idee, il pluralismo sindacale e di rappresentanza è senz'altro positivo perché può essere momento di confronto e di crescita.»
 
A Ettore Zampiccoli, coordinatore provinciale di Assoturismo, il compito di spiegare cosa in concreto farà l'associazione di categoria.
«Anzitutto è nostra intenzione lavorare in un contesto provinciale assieme ad Asat e Unat, che di fatto rappresentano la stragrande maggioranza degli albergatori.
«Assoturismo non nasce per far concorrenza, ma semmai per collaborare con le rappresentanze storiche del settore. Abbiamo giù avuto un incontro con presidente e direttore dell’Asat e nei prossimi giorni incontreremo le altre Associazioni.»
«Ci sono molte altre categorie che hanno interessi diretti o indiretti col turismo – ha ribadito Zampiccolo – e la cui attività dipende anche dall’andamento complessivo dell’economia turistica.
«Senza voler esser esaustivi basta citare gli accompagnatori turistici, le guide, gli interpreti, le guide alpine, i maestri di sci e di snowboard, i benzinai, i commercianti ambulanti, i gestori di appartamenti turistici, di B&B, gli studi di informatica che si occupano soprattutto di turismo, i consulenti di marketing turistico, gli studi di contabilità aziendale dedicati al turismo, i musei ecc. ecc.
«Sono soggetti che per lo più hanno già una propria, collaudata e specifica rappresentanza di categoria ma che spesso sul terreno specifico delle politiche turistiche e per le ricadute che queste possono avere anche sui singoli ambiti magari non riescono a far sentire le proprie esigenze e la propria voce.»
 
Assoturismo potrà porsi come soggetto trasversale in grado di far rete e di ascoltare queste categorie e di esserne interprete nelle sedi competenti, laddove si decide la politica turistica ed i relativi provvedimenti legislativi.
In questo senso Assoturismo si prefigge di essere laboratorio di idee ed in questo lavoro cercherà in primo luogo il confronto e la collaborazione con le Associazioni di categorie già operanti da anni sul territorio
Concretamente Assoturismo in stretta operatività e sintonia con Confesercenti andrà a promuovere la formazione professionale e l’assistenza alle imprese che garantiscono lo sviluppo economia turistica; svilupperà attività di informazione attraverso vari canali con un lavoro di consulenza su problemi specifici oltre garantire i servizi già collaudati da Confesercenti, come assistenza contabile, assistenza fiscale.