La tosse da reflusso si combatte anche a cena
Cosa mangiare a cena quando la tosse da reflusso non dà tregua: alcuni semplici consigli per un’alimentazione sana che favorisce la buona digestione
Il reflusso gastroesofageo, importante conseguenza di una digestione lenta e difficile, dà spesso luogo a una fastidiosa tosse da reflusso, di tipo secco e molto difficile da tenere sotto controllo, specialmente di sera.
È per questo che vogliamo darvi alcuni consigli sulla corretta alimentazione da tenere durante la cena, in modo da diminuire gli effetti negativi del reflusso gastroesofageo e lenire, per quanto possibile, la tosse.
Questo tipo di tosse, però, non è sempre facilmente riconoscibile, specie quando gli altri sintomi del reflusso - acidità di stomaco, bruciore lungo le pareti dell’esofago, risalita dei succhi gastrici e conseguente cattivo sapore in bocca, per citarne solo alcuni - non sono abbastanza evidenti.
Allo stesso tempo, poiché è causata da una particolare patologia, la tosse da reflusso spesso non risponde alle classiche terapie prescritte per i casi di origine virale: è per questo che, a volte, anche i comuni farmaci da banco sono inefficaci contro la tosse che si sviluppa nelle ore serali, acutizzandosi dopo i pasti.
Sebbene possa sembrare un disturbo lieve e trascurabile rispetto ad altri, la tosse da reflusso e la patologia da cui scaturisce non dovrebbero essere sottovalutati: la corretta digestione, insieme a una respirazione aperta e distesa anche durante il sonno, sono condizioni essenziali per assicurarsi una buona qualità della vita nelle ore di attività durante il giorno.
Oltre al parere del medico, dal quale può derivare una terapia specifica a base di farmaci antireflusso, è quindi necessario abbandonare le cattive abitudini e adottare uno stile alimentare corretto e adeguato ai problemi digestivi che sono alla base della manifestazione della tosse.
Come distinguere una tosse da reflusso?
La tosse da reflusso presenta alcune caratteristiche ricorrenti:
1. è secca e persistente;
2. si manifesta soprattutto a fine pasto, acutizzandosi se il pasto è di difficile digestione questo è infatti il momento in cui peggiora anche il reflusso gastroesofageo;
3. tende a peggiorare quando si è in posizione supina, ad esempio quando ci si mette a letto per dormire: anche in questo caso il peggioramento è dovuto all’acutizzarsi del reflusso gastroesofageo, che risente particolarmente della posizione del corpo;
4. tende a migliorare al risveglio e durante la mattina;
5. compare anche in assenza di virus da raffreddamento, per cui si manifesta anche durante le stagioni calde o nei periodi in cui non si soffre di altre patologie (come ad esempio reazioni allergiche).
Per una cena a prova di reflusso
La soluzione principale e di più immediata attuazione, quindi, consiste nel fare attenzione alla qualità e alla quantità del cibo che si consuma durante la cena, un momento particolarmente delicato per la tosse da reflusso gastroesofageo.
Tra gli alimenti consigliati, sono da preferire soprattutto i pasti che permettono una digestione rapida, facile e senza la produzione di succhi gastrici in abbondanza: quindi, genericamente, cibi naturali, non lavorati e poco conditi.
Sicuramente sì a cereali integrali, fonte di fibre e acqua, ma anche a yogurt e latte magri, che favoriscono la flora intestinale.
Costituiscono una buona soluzione anche la frutta e la verdura fresca di stagione, a patto che venga preferibilmente consumata cotta: tra le opzioni migliori ricordiamo mele, banane e prugne (da evitare, invece, la frutta troppo acida come gli agrumi) e la verdura a foglia larga (bietole, spinaci, insalata). Via libera anche a riso e patate; nel mondo proteico vanno preferite le carni bianche e il pesce azzurro, sempre con cotture non aggressive (lesso o alla piastra).
Cosa fare per prevenire e lenire la tosse da reflusso?
Accanto a una corretta alimentazione, è buona norma prestare attenzione anche a quanto e come si mangia, specialmente la sera. Ecco alcuni semplici consigli:
1. evitare pasti abbondanti: meglio uno spuntino in più che tanto cibo in un’unica soluzione, che potrebbe affaticare ulteriormente lo stomaco; allo stesso tempo, è bene evitare anche il digiuno;
2. non utilizzare l’olio se non a crudo; evitare condimenti più grassi e pesanti (burro, strutto);
3. non consumare alcolici e bibite gassate, evitare anche cibi speziati o troppo piccanti;
4. mangiare lentamente, masticando accuratamente e bevendo acqua a piccoli sorsi;
5. dopo il pasto, evitare di coricarsi immediatamente: meglio aiutare la digestione con una leggera camminata.
Inoltre, in un inquadramento più a lungo tempo, è buona norma prevenire il reflusso gastroesofageo tenendo a bada il peso corporeo: il sovrappeso, infatti, può essere causa di tale disturbo, o peggiorarne la sintomatologia.
Infine, ma non meno importante, è necessario interrompere altre cattive abitudini, come quella del fumo: oltre alla tosse, farà bene anche al cuore e alla prevenzione di malattie cardiovascolari.