Storie di donne, letteratura di genere/ 421 – Di Luciana Grillo
Sara Rattaro, «Insieme nella foresta» – Anche se è un libro per bambini, testo e illustrazioni sono suggestive e invitanti anche per gli adulti
Titolo: Insieme nella foresta
Autrice: Sara Rattaro
Età di lettura: da 8 anni
Editore: De Agostini, 2021
Pagine: 112, illustrato da Roberta Palazzolo
Prezzo di copertina: € 14,90
Non è la prima volta che leggo un libro di Sara Rattaro, scrittrice intensa e raffinata per adulti, più volte recensita nella mia rubrica, destinato ai più giovani.
Devo riconoscerle la grande capacità di raccontare storie difficili con l’attenzione e il garbo dovuto a ragazzi e ragazze: le verità anche scomode sono rappresentate delicatamente; non turbano, ma informano correttamente e fanno pensare…
È questo il caso di «Insieme nella foresta», la storia di una mamma etologa e di un bambino che durante le vacanze estive vanno in Gabon per occuparsi dei gorilla.
Samuele è un ragazzino intelligente e curioso, è già stato in Africa, ha visto da vicino l’elefantina Badù «che l’anno prima si era trasformata in un’amica preziosa»; mamma Sara gli racconta la storia di Micheal Fay, scienziato dell’ambiente, della gorilla Chaki che sapeva curare le sue malattie con le piante, di Francine Patterson che alla gorilla Koko aveva insegnato duemila parole nella lingua dei segni, di Dian Fossey, una delle massime esperte di primati, e così via.
Samu si stupisce notando la somiglianza fra gorilla e uomo…ma quando sente la mamma e il suo collega Andrea parlare di bracconieri, pensa che gli uomini sanno essere davvero molto cattivi: «Li uccidono…? Per venderli… Come si poteva vendere una creatura così intelligente, così bella?».
I gorilla «non dovrebbero mai incontrare uomini così cattivi!».
Con l’amichetta Anna, Samu esce dal villaggio, supera prove difficili, salva persino una gorilla con il suo cucciolo.
Sara e Andrea si preoccupano, questi ragazzini sono troppo audaci… Eppure il mondo dei gorilla li affascina, li colpisce il senso di protezione che ciascuno sente per il gruppo, c’è persino un gorilla che indica agli altri cosa mangiare: «Vuoi dire che siamo nel loro ristorante?», chiede sorpreso Samuele a sua madre.
Infine, l’incontro con i bracconieri, «immobili, con i fucili puntati», è inevitabile, «Chaki allungò la sua zampa verso Samu e, con una manata, lo spostò dietro alla sua schiena insieme al suo piccolo…»
L’arrivo delle guardie della riserva li convince ad abbassare i fucili, Anna sceglie per il cucciolo di Chaki il nome Sam, Sara prepara un giaciglio, vi si stende, per insegnare a Chaki come fermarsi a riposare con il suo cucciolo.
E mentre la luna illumina il villaggio e rende magica l’atmosfera, «il vero spettacolo erano Chaki e Sam, a pochi passi da loro, che dormivano abbracciati… a vederli così, non sembrava esserci nessuna differenza con gli esseri umani».
Le suggestive illustrazioni di Roberta Palazzolo rendono questo bel libro davvero invitante… anche io che non sono più una bimba vorrei andare in Gabon e incontrare Chaki, Sam e gli altri.
Luciana Grillo - [email protected]
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