Renzo Piano progetta un auditorium provvisorio per L’Aquila
Avrà 250 posti e sarà in legno: lo realizza la Provincia autonoma di Trento
Una casa per la musica, a L'Aquila,
realizzata interamente con il legno del Trentino e progettata
dall'architetto Renzo Piano.
Sarà questa la conclusione delle attività di soccorso e di prima
assistenza alle popolazioni aquilane che la Provincia autonoma di
Trento ha deciso di attivare in collaborazione con altri
partner.
Lo ha annunciato oggi Lorenzo Dellai, presidente della Provincia
autonoma di Trento che si è resa disponibile alla realizzazione di
un Auditorium provvisorio, in sostituzione di quello danneggiato
dal terremoto dello scorso aprile, presso il Castello spagnolo, nel
capoluogo abruzzese.
Era stato il maestro Claudio Abbado (subito dopo il suo concerto a
L'Aquila dello scorso giugno) a chiedere a Renzo Piano di dotare la
città di un Auditorium affinché potesse tornare a dirigerci della
musica nel settembre 2010.
L'architetto ha accolto l'invito e offre il progetto alla città:
una cassa armonica in legno, come uno strumento musicale.
Un gruppo di lavoro, formato dalla Protezione civile trentina e di
collaboratori dello studio Piano, è già all'opera ed è costituito
da architetti, ingegneri, botanici e acustici.
Massimo Cialente, sindaco de L'Aquila, ha chiesto di collocare il
nuovo Auditorium alla porta di accesso, nel cuore antico della
città, come segno tangibile della volontà di riportarvi la vita ed
ha già attivato le necessarie procedure approvative d'urgenza.
L'Auditorium ideato da Renzo Piano sarà interamente realizzato con
legno del Trentino, avrà circa 250 posti e avrà la forma di un cubo
posto su uno spigolo, con una soluzione che punta ad ottimizzare le
condizioni acustiche.
Si tratta di una costruzione di intenso valore architettonico, che
sarà pronta entro settembre 2010 e che sarà chiamata a svolgere le
funzioni di Auditorium musicale per tutti gli anni che saranno
necessari per la ricostruzione dell'edificio definitivo.
Il progetto di Renzo Piano sarà presentato alla Giunta comunale de
L'Aquila martedì 22 dicembre per l'approvazione definitiva.