Assemblea della Cantina sociale Mori Colli Zugna

In CdA riconfermato Albino Brunori, eletto Alberto Rizzi, non confermato Thommy Gazzini, eletto Pio Laghi, vicepresidente Alfredo Turella (136), Nicola Tomasi fuori

L’assemblea della Cantina sociale Mori Colli Zugna, che si è riunita il 15 dicembre col metodo del rappresentante designato, ha votato il bilancio e ha parzialmente rinnovato le cariche sociali.
Dei 450 soci aventi diritto, 289 hanno votato. Delle schede totali, 18 non sono state ritenute regolari dal notaio, 1 non riportava alcuna istruzione di voto, le restanti 270 sono risultate valide.
Il bilancio è stato approvato col “sì” di 253 soci, 3 hanno espresso voto contrario e 11 si sono astenuti.
 
Rispetto al parziale rinnovo delle cariche sociali: per la Zona 1 (Mori e Brentonico), è stato riconfermato consigliere Albino Brunori (168 voti) ed eletto Alberto Rizzi (128).
Non è stato riconfermato Thommy Gazzini (119); per la Zona 2 (Ala e Rovereto) è stato eletto Pio Laghi (164), che si presentava come unico candidato; per la vicepresidenza è risultato eletto Alfredo Turella (136), mentre Nicola Tomasi (123) non è stato riconfermato.
 
Il presidente Fulvio Mazzurana dichiara quanto segue.
«Nel congratularmi coi nuovi eletti, cui auguro un buon lavoro per far ulteriormente crescere la nostra Cooperativa, voglio ringraziare per l’enorme mole di lavoro svolta, la fattiva collaborazione e i brillanti risultati raggiunti, il vicepresidente Nicola Tomasi e il consigliere Thommy Gazzini.
«Insieme abbiamo condiviso un anno e mezzo di grande impegno nell’affrontare le notevoli sfide poste dai numerosi problemi che abbiamo incontrato nella complessiva organizzazione aziendale al termine della fase del commissariamento.
«Molto è stato fatto, molti progetti sono stati avviati e portati a buon punto.»
 
Va ricordato che, nella riunione del cda del 17 novembre, i consiglieri Pio Laghi, Michele Gelmini, Giuliano Dalbosco e Matteo Bellini avevano rassegnato le dimissioni, in conseguenza di alcuni loro comportamenti non confacenti agli obblighi e doveri connessi al ruolo, come dagli stessi riconosciuto.
Il 30 novembre, Michele Gelmini e Giuliano Dalbosco, e il successivo 12 dicembre Matteo Bellini, hanno comunicato di revocare le dimissioni, senza alcuna spiegazione.
 
Nelle riunioni del 14 e del 23 dicembre, il cda ha ritenuto di lanciare un messaggio di inclusione e unità e ha dunque deliberato la riammissione dei tre.
Anche Pio Laghi è rientrato in cda in quanto, come unico candidato per la zona di Ala, è risultato automaticamente eletto.
Il presidente Mazzurana si dichiara molto rammaricato nel constatare come la frattura con una parte della base sociale sia ancora aperta ma, soprattutto, che lo sforzo compiuto fin dal primo giorno per ritrovare unità, a partire dal consiglio di amministrazione, sia stato da alcuni rifiutato non appena si è presentato un importante momento elettorale.
 
«Nei prossimi mesi si dovrà quindi ricominciare con ancora maggior impegno, perché solo dall’unità d’intenti potranno essere confermati gli importanti risultati raggiunti», – conclude.
Il Cda, oggi, è composto da Fulvio Mazzurana come presidente, Alfredo Turella vice presidente.
Consiglieri sono: Daniele Battisti, Nicola Pederzini, Giuseppe Rizzi, Francesco Sartori, Mauro Simonini, Albino Brunori, Alberto Rizzi, Michele Gelmini, Giuliano Dalbosco, Matteo Bellini, Pio Laghi.