Le indagini del RIS di Parma scagionano Maurizio Gionta

Non sono state trovate tracce di polvere da sparo sulle mani, sui vestiti, né sul volto

Come si ricorderà, lo scorso 32 ottobre era stato trovato nei pressi di Celledizzo, Val di Sole, il corpo senza vita del cacciatore Massimiliano Lucietti, ucciso da un colpo di fucile alla nuca.
L’indomani, un altro cacciatore, Maurizio Gionta, si era tolto la vita lasciando un biglietto nel quale asseriva di non essere stato lui a uccidere Lucietti.
A tre mesi di distanza, le analisi dei Carabinieri del RIS di Parma portavano al risultato che effettivamente non era stato lui a sparare, in quanto non sono state trovate tracce di polvere da sparo né sulle mani, né sui vestiti, né sul volto.
Resta comunque il mistero su chi possa aver sparato alla vittima, ucciso con un colpo alla nuca da un’arma molto diffusa presso i cacciatori della zona.
Ovviamente le indagini proseguono.