Gli stellati Gilmozzi e Brunner ospiti di Baron a Ca' dei Volti
Una serata di piacere enogastronomico che ha visto 3 amici e colleghi, 6 mani talentuose come quelle di Gilmozzi, Brunner e Baron insieme per la prima volta
>
Si è svolta ieri domenica 29 agosto presso il Ristorante Ca' dei Volti, la cena a 6 mani organizzata per festeggiare la fine della stagione estiva.
Ospiti d'onore gli stellati Alessandro Gilmozzi (Ristorante El Molin, Cavalese) e Reimund Brunner (Ristorante Anna Stuben, Ortisei) che hanno affiancato il loro ex sous-chef, e ora gestore del nuovo ristorante nel centro storico di Cembra, per questa soirée ben riuscita.
La serata si è svolta in due turni (dalle 18.00 alle 21.00 e dalle 21.00 alle 24.00) nel rispetto delle normative anti Covid19.
I tre chef hanno preparato rispettivamente un finger food da abbinare all'aperitivo offerto dalla casa, un calice di vino firmato Cembrani D.O.C. e un gin tonic a base Gilbach.gin (il gin artigianale dello chef Gilmozzi), un piatto principale e un dolce.
I menù
Guglielmo Baron
- Tartare di manzo Zanotelli e finferli
- Come un'insalata di pollo
- Zuppa inglese ai frutti di bosco
Alessandro Gilmozzi
- Ostrica Selvaggia, finocchio e Granny Smith
- Focaccia all'olio, mortadella, stracchino e balsamico di Modena
- Spaghetto tiepido al nero di seppia con aria di polipo
Reimund Brunner
- Rabarbaro fermentato, capadanta e yuzu
- Salmerino, fagiolo di Spello e prezzemolo
- Torta di saraceno 2.0
Chi sono
- Alessandro Gilmozzi, una Stella Michelin, è conosciuto per la sua cucina innovativa, fatta di sperimentazione, recupero e valorizzazione della tradizione locale, una cucina che ha il sapore della montagna.
- Reimund Brunner, una Stella Michelin, è uno chef innovativo che ama valorizzare prodotti locali e regionali di altissima qualità, recuperare ingredienti ormai dimenticati e affiancarli a prodotti internazionali ricercati.
- Guglielmo Baron, è stato sous-chef di entrambi gli stellati e ha dato prova delle sue grandi capacità.
La sua è una cucina di moderna interpretazione in cui vengono valorizzati i prodotti del territorio e non solo, senza dimenticare la tradizione.