Tra insetti robot e versi bestiali: le nuove proposte del MUSE
Al via numerose iniziative per coinvolgere bambini e ragazzi e portarli a contatto con la scienza, la tecnologia, la robotica e la creatività
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Con il nuovo anno ripartono le iniziative del MUSE - Museo delle Scienze dedicate ai più giovani.
Nel Maxi Ooh!, grazie al programma di «Il MUSE per i piccoli. Attività e scoperte da 0 a 6 anni» da febbraio a giugno si tengono incontri e momenti di gioco per i più piccoli e le loro famiglie, accompagnati da riflessioni e approfondimenti legati sia al panorama scientifico che al mondo dell’educazione.
Completano il programma e si rivolgono a un pubblico di bambini e ragazzi più grandi, il workshop d’arte e robotica «Trasformarsi in insectobot», i «Mobility party» dedicati ai vari aspetti della mobilità sostenibile e, infine, le attività di programmazione e creazione digitale del MUSE FabLab.
Il MUSE per i piccoli
Tra gli appuntamenti più prossimi, mercoledì 2 e 16 febbraio «Micro scienza», laboratori di avvicinamento giocoso alla scienza e al mondo degli animali.
Martedì 8 febbraio, dialogo con genitori e nonni partendo dalla recente «Guida galattica per nonne e nonni del Terzo Millennio. Come affrontare le sfide del futuro insieme ai nipoti»: un libro per riflettere sul futuro che attende le nuove generazioni, tra ombre pesanti e luci meravigliose.
Giovedì 24 febbraio, infine, l’Atelier Costruiamo pensieri! Giocare è una cosa seria: osservare, rilanciare, comprendere, conoscere, accompagnare i giochi dei bambini significa sostenerli nei processi di costruzione del pensiero, nella forma che daranno all’interpretazione del mondo e nel modo in cui vivranno esperienze e relazioni.?A cura de?La cooperativa Bellesini.
La prenotazione per questi appuntamenti è obbligatoria. Il calendario completo è scaricabile sul sito www.muse.it
Workshop con l'artista
Il 10, 11 e 12 febbraio, spazio alla creatività e alla programmazione grazie al workshop per bambini (7-11 anni) «Come trasformarsi in Insectobot», tenuto dall’artista Driant Zeneli.
Un workshop dedicato alla robotica interpretata?attraverso una prospettiva umanistica e umana, basata sull’affezione e l’immaginazione.
Nel corso di tre incontri?Driant Zeneli, rappresentante dell’Albania all’ultima Biennale di Venezia (2019) e artista in residenza nel programma?Waiting Room Residency, a cura di?Giusi Campisi?e?Sara d’Alessandro Manozzo,?invita i bambini e le bambine a costruire insieme un nuovo storytelling, a partire dalla creazione dei personaggi robot, dalla loro visualizzazione attraverso il disegno e la plastilina alla loro realizzazione tecnica.
Il workshop si avvale della collaborazione di?Luigi Palapoli, esperto di robotica e Professore Ordinario Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione, Università di Trento.?
Il workshop è parte del progetto?Waiting Room Residency, organizzato dall’associazione Tiring House in collaborazione con?Jonas Trento, MUSE,?Nuovo Cineforum Rovereto?e realizzato grazie al contributo della Fondazione Caritro. Iscrizione obbligatoria.
Mobility party
Sabato 29 gennaio, 12 marzo, 9 aprile e 15 maggio
Pomeriggi per approfondire e sperimentare i temi della mostra? «2050: Come ci arriviamo? Mobilità sostenibile, più pulita, più veloce, più sicura e per tutti».?
Visite guidate?alla mostra,?laboratori, giochi e attività performative?animeranno i piani?del museo e lo spazio espositivo temporaneo per coinvolgere sia adulti che bambini e ragazzi.?
L’appuntamento, al via sabato 29 gennaio, verrà riproposto con declinazioni differenti in altre tre date fino a maggio.
Pomeriggi da programmare
Per tuti gli appassionati di programmazione e tecnologia, infine, il MUSE FabLab, l’officina di fabbricazione digitale del MUSE, propone «Un pomeriggio da programmare», proposte per conoscere la programmazione e l'innovazione digitale e avvicinarsi alle nuove tecnologie con approccio pratico, grazie a corsi di abilitazione (al taglio laser, al coding, alla stampa 3d...). Per questi ultimi l'Iscrizione obbligatoria > Eventi di MUSE FabLab | Eventbrite.