Sabato 29 giugno 2024, San Pietro e Paolo, apostoli

I due Santi Patroni costituiscono le colonne portanti della Chiesa: Pietro per aver ricevuto le chiavi del regno dei cieli, Paolo perché apostolo dei Gentili

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San Pietro apostolo, Patrono dell'alma città di Roma, è stato il primo fra i discepoli a professare la fede in Cristo, testimone della predicazione, morte e risurrezione di Gesù.
San Pietro fu chiamato a radunare la comunità apostolica e a guidarla.
Primo vescovo di Roma, è ricordato il 29 giugno insieme a San Paolo.
 
Per il suo antico mestiere, è patrono dei pescatori, specie quelli d'acqua dolce, dei pescivendoli, dei fabbricanti di reti da pesca, dei cordai e dei costruttori di navi.
Per il suo stesso nome, è patrono dei muratori.
Per le catene che portò durante la prigionia, protegge fabbri, fonditori e fonderie.

Paolo è invece considerato il più grande missionario che divenne un grande discepolo di Cristo per la sua chiamata sulla via di damasco.

San Paolo è patrono della Grecia e di Malta.
Per essere stato sbalzato da cavallo è patrono, e converso, dei cavalieri; per aver riacquistato la vista è invocato contro la cecità.
Per aver contrastato la dottrina cristiana, e poi per la sua predicazione, è patrono dei teologi.
 
Il 29 giugno tutti i romani festeggiano i santi patroni Pietro e Paolo.
Le celebrazioni cominciano nella Basilica Vaticana nella notte tra il 28 e il 29 giugno, il giorno del loro martirio.
Sono riconosciuti fin dalle prime comunità cristiane come i due pilastri della Chiesa nascente.
 
Perché San Pietro e Paolo sono i patroni di Roma e si festeggiano insieme il 29 giugno?
La tradizione sostiene che Paolo e Pietro fossero a Roma negli stessi anni e che quindi ebbero la possibilità di incontrarsi e predicare il Vangelo insieme.
Sicuramente sappiamo che entrambi morirono come martiri, Paolo ucciso con spada e Pietro ucciso con crocifissione.