L’idea alternativa: collegare Lavarone e Folgaria a Lastebasse

Il collegamento funiviario, ipotizzato in Veneto, potrebbe far nascere un unico grande comprensorio turistico

Il collegamento funiviario, ipotizzato in Veneto, per unire Lastebasse all’Altopiano dei Fiorentini potrebbe, se rivalutato in sinergia con Lavarone e Folgaria e proponendo un collegamento su entrambi i versanti della vallata, diventare l’occasione per la nascita di un unico grande comprensorio turistico non solo invernale ma anche estivo, capace di valorizzare tanto le località trentine quanto quelle venete e darebbe un senso molto più compiuto e strategico all’utilizzo dei fondi ex Odi, nati proprio per valorizzare le terre di confine.
A sostenere questa ipotesi sono la Folgariaski e la Turismo Lavarone, che coi rispettivi presidenti Denis Rech e Flavio Bertoldi hanno firmato una lettera indirizzata al sindaco del Comune di Lastebasse.
Partendo dalle notizie dai giornali, che hanno recentemente riportato dell’avvio dei lavori per la realizzazione di parcheggi a Lastebasse - un primo passo per la nascita del collegamento coi Fiorentini - le due società trentine si complimentano per la novità ma avanzano alcune considerazioni.
«Comprendiamo – scrivono i presidenti – le preoccupazioni espresse dai rappresentanti di Lavarone, che temono un’irreparabile deviazione dei flussi turistici.»
 
Allo stesso tempo, tuttavia, «Da anni le ski aree di Folgaria e Lavarone stanno collaborando per collegare i due caroselli e la progettazione veneta potrebbe indirizzarsi proprio in questa direzione, creando un’offerta ancora più ampia e spendibile anche verso nuovi mercati.»
L’idea è quella di valutare un doppio collegamento che, passando per Lastebasse quale snodo fondamentale, consenta di collegare l’Altopiano dei Fiorentini da un lato e la zona di Lavarone dall’altro.
Rech e Bertoldi tengono anche a specificare che: «Le distanze in linea d’aria non sono proibitive: ci sono telecabine più lunghe in molte altre località.»
Oltre a potenziare l’offerta di piste per lo sci, secondo le due società trentine si realizzerebbe una svolta nella proposta estiva.
Tutto questo potrebbe poi ulteriormente innestarsi sulla prospettiva dell’allungamento dell’autostrada nel fondovalle, consentendo di attingere a un bacino di utenza dalle potenzialità molto maggiori.
 
Pur rispettando l’autonomia della progettazione del Comune di Lastebasse, Folgaria e Lavarone invitano dunque a valutare di integrare il piano di intervento.
Per Denis Rech, di Folgariaski: «Il collegamento tra i caroselli è il tema del futuro. Servono località ampie e ben collegate. Se ragioniamo come unico ambito possiamo rapportarci con maggior forza sul mercato, con una proposta estiva e invernale di sicuro rilievo. Sullo sfondo resta il tema dell’allungamento della Valdastico, con ipotesi di un casello ad Arsiero che sarebbe a 10 minuti dagli impianti o addirittura a Lastebasse e, in quel caso, sarebbe a 500 metri dalla funivia. I benefici per tutte le località coinvolte sarebbero evidenti.»
Flavio Bertoldi della Turismo Lavarone aggiunge: «Un collegamento su entrambi i versanti della valle consentirebbe un grande passo avanti e un’occasione di sviluppo. Avremmo 100 chilometri di piste tutti collegati e, ancora più importante, potremmo migliorare significativamente l’offerta estiva. Questo consentirebbe soprattutto di non escludere Lavarone dai flussi turistici e, al contrario, di incentivare nuovi arrivi attratti da un’offerta a quel punto rinnovata e molto più ampia.»