Alberto Tafner ripropone la mission della «Trentini nel Mondo»

Per il presidente uscente l’Associazione deve diventare punto di riferimento anche per studenti, imprenditori, lavoratori e semplici viaggiatori che escono dal Trentino

Oggi l’associazione Trentini nel mondo, che è nata 55 anni fa e conta 200 circoli di emigrati nel mondo, ha tenuto oggi l’assemblea ordinaria, che ha approvato il bilancio e nominato il nuovo consiglio di amministrazione.
Dei 15 consiglieri uscenti, sette sono stati confermati.
I componenti sono i seguenti: Graziano Bacca, Matteo Bazzocco, Fabio Casagrande, Cesare Ciola, Mauro Dallapè, Pio Dalla Valle, Aldo Degaudenz, Cristina Donei, Alberto Folgheraiter, Egidio Formilan, Graziano Molon, Arianna Piccolotto, Giovanni Sbetti, Alberto Tafner, Marco Viola.
Nel Collegio dei revisori dei conti sono stati eletti Adriano Bazzanella, Bruno Cesconi e Paolo Duranti e come supplenti, Giuseppe Michelon e Luciano Pontalti.
I Probiviri sono Luciano Imperadori, Erminio Lorenzini, Stefano Regazzola.
 
Mercoledì 18 il CdA si riunirà per eleggere le cariche sociali, tra le quali il Presidente.
Nel corso del suo intervento, il presidente Alberto Tafner ha affermato che «la nuova mission dell’associazione consisterà nel fungere da punto di riferimento non più solo per gli emigrati e i loro discendenti, ma anche per studenti, imprenditori, lavoratori, liberi professionisti e perfino viaggiatori che escono dal perimetro del territorio provinciale e dall'Italia per cercare all'estero nuovi orizzonti».
L'obiettivo dell'Associazione, secondo Tafner, è creare «una comunità trentina consapevole, partecipe e coesa».
 
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