A dieci anni dal sisma dell’Abruzzo, tutto dimenticato?

Pochi hanno ricordato l’enorme sforzo fatto dal Trentino di allora per consentire ai terremotati di passare un inverno dignitoso

Rileviamo con rammarico che il decimo anniversario del terremoto dell’Abruzzo sia stato ricordato senza citare gli aiuti che il Trentino ha elargito con grande generosità.
Se si cerca su Google «Terremoto dell’Abruzzo – Trentino», appaiono solo i nostri servizi giornalistici e il resoconto della Provincia autonoma di Trento relativo all’incontro con la popolazione che vive ancora nelle 400 casette che sono state costruite prima che arrivasse l’inverno.
Le reti televisive nazionali hanno parlato dell’anniversario segnalando come le casette prefabbricate fornite nell’immediato come «provvisorie», sono tuttora abitate e non si riesce a capire quanto e se mai verranno abbandonate per le case «definitive».
Ma non una sola parola sulla generosità di un piccolo territorio come il nostro.
 
Ovviamente quando si aiuta qualcuno non lo si fa per avere un riconoscimento, ma obiettivamente questa mancanza di sensibilità lascia un certo amaro in bocca.
Oltre ai 16 milioni che la Provincia autonoma di Trento ha speso per consentire alla gente di Onna e dintorni di passare un inverno dignitoso, è stato regalato il lavoro di migliaia di volontari che non hanno chiesto un solo centesimo per quello che hanno fatto.
Oggi il vicepresidente della Provincia Mario Tonina ha guidato una delegazione trentina per un abbraccio con la gente di allora a dieci anni dal sisma.
Tra i presenti c'erano anche l'allora presidente della Provincia Lorenzo Dellai e l'assessore alla solidarietà Lia Beltrami.
Ne hanno dato notizia su Facebbok e li ringraziamo per aver rappresentato la parte buona del Trentino e soprattutto i volontari che, a quanto pare, sono stati dimenticati.

Aggiornamento. Nella giornata di domenica 7 aprile, alcuni mezzi di informazione online hanno pubblicato il comunicato diffuso ieri dalla Provincia autonoma di Trento che riportava l'abbraccio avvenuto tra i Trentini e i terremotati dell'Abruzzo aiutati 10 anni fa.