Voglia di Dirndl, Trachtenmode e naturalmente... Lederhosen
Vestire tirolese, tra storia, costume e moda – Di Virna Pierobon
Alzi la mano chi di voi, non ha almeno una foto della sua infanzia, con indosso il Dirndl, le bambine e le Lederhose, i maschietti.
Quel tipo di abbigliamento è parte del nostro costume, di chi trascorre le vacanze almeno in parte in montagna, di chi ama questi luoghi e ne sposa la tradizione.
Ora è di moda, vestirsi alla tirolese, in certe feste, serate, occasioni, dove si crea quell’atmosfera e quel legame con gli usi e costumi del territorio alpino.
Così molto spesso d’estate vedi bambini che normalmente vivono in città lontane da queste realtà territoriali indossare qualcosa di marcatamente tirolese nello stile.
Ma ormai oltre ai Loden emblema anche di una certa classe politica o intellighenzia metropolitana, capita di incontrare a certe cene milanesi o romane elegantissime signore con sfavillanti Dirndl di seta, comprati d’estate a Cortina, Bolzano e in altre vallate dolomitiche.
Ora un pò di storia
Il Dirndl è l’abito tradizionale diffuso nella parte meridionale della Germania, in Austria ed in Alto Adige.
E’ un capo d’abbigliamento costruito da diversi pezzi: una blusa, un'ampia gonna ed un grembiule, il cui fiocco si allaccia in posizione diversa se ad indossarlo è una donna sposata o non ancora, a cui spesso vengono associati alcuni accessori, come sciarpe o gilet.
Essendo originariamente realizzato con tinte naturali, il Dirndl tradizionale era tipicamente di colori pastello o comunque molto chiari nella sua versione primaverile-estiva, mentre di colori scuri nella sua versione invernale e più spesso in velluto di pregio.
Oggi, sono diventati molto di moda i Dirndl di colori sgargianti e vivaci e anche molto più corti e provocanti di quelli di taglio sartoriale originale.
In origine il Dirndl nasce come uniforme delle serve austriache nel XIX secolo.
Forme molto meno elaborate e più simili ai grembiuli venivano utilizzate prettamente come abiti da lavoro per sbrigare le faccende di casa.
Fu adottato come abito delle classi abbienti austriache soltanto intorno al 1870, diventando di fatto un abito pregiato per le donne dell'epoca e insostituibile capo per ogni guardaroba delle signore abbienti.
Oggi il Dirndl viene utilizzato in tantissime occasioni formali e non, durante gli eventi legati alla tradizione, specialmente in Austria, Baviera e nei territori del Tirolo storico, nonché chiaramente in Trentino Alto Adige.
Il termine «Tracht» (costume) indica un abito da festa tipico dei paesi di area linguistica tedesca.
Il termine tedesco «Tracht» proviene dal verbo «tragen», ovvero indossare.
Il Tracht utilizzato dai bavaresi e dagli austriaci tirolesi, ha ispirato uno stile di moda, noto come «Landhausmode».
La «Landhausmode», è stata influenzata dai costumi dei contadini, dei paesani e dalla popolazione rurale, caratterizzato dall’ uso del lino, del Loden (un tipo tradizionale di feltro) e del ricamo dei simboli tipici dell’iconografia locale come cuori, fiori, aquile e altri motivi decorativi vari.
Le compagnie degli Schutzen, soldati scelti a protezione del territorio sono emblematici per l’utilizzo dei loro caratteristici «Trachten» che variano di compagnia in compagnia e da paese a paese.
Ora i pantaloni più tipici in assoluto della «Trachtenmode», ovvero i «Lederhosen» che vengono generalmente realizzati con le pelli di vitello o capra, ma modelli più pregiati vengono creati con le pelli di camoscio o cervo apprezzate per la loro morbidezza. Esistono tre distinti modelli del capo: le «kurze Lederhose» (termina sopra il ginocchio, ed è prevalentemente usato dai ragazzi), le «Kniebundlederhose» (termina sotto il ginocchio ed è il modello più diffuso) e le «lange Lederhose» (lungo fino alle caviglia).
Le «Lederhosen» sono particolarmente apprezzati per la loro resistenza, visto che sono praticamente indistruttibili e amatissime dai bambini di ogni età per scivolare sui prati appena tagliati.
La diffusione delle «Lederhosen» in Baviera è comparabile a quella del kilt tra gli uomini in Scozia.
Poi negli ultimi anni sono comparse anche molte accattivanti ragazze che durante le feste tipiche indossano «Lederhosen» di taglio femminile, molto corte e altrettanto provocanti. Imperdibili davvero.
Esistono tanti negozi specializzati e anche siti online dove trovare «Trachtenmode» di ottima qualità e anche gli accessori. Ci sono boutique specializzate in varie località del Trentino Alto Adige dove si trovano le migliori marche del settore e veramente ogni dettaglio per vestire tirolese.
Qualche dritta: imperdibile Konfektion Götsch a San Martino in Passiria, Runggaldier sotto i Portici a Merano, Oberrauch a Bolzano e Brunico, Trachtenmode Hallali e TrachtenHit di Vandoies con filiali a Bolzano e Lagundo.
I bambini vestiti alla tirolese sono da sempre splendidi.
Questi abiti parlano di un passato e di un legame con la tradizione locale imprescindibili.
Di un mondo che si racconta attraverso un’ammiccante rouche, un fiocco, una stella alpina, una scarpa dalla foggia esclusiva.
La storia si racconta anche così, attraverso un abito, rendendola così talvolta meno dolorosa nelle sue pieghe.
Come sempre poi, di moda siamo noi! Alla prossima…
Virna Pierobon
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