Teatro, a Rovereto esordisce «Scenario Trentino»
Primo appuntamento il 25 novembre con «Pandora non aprire quel vaso!»
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Sarà lo spettacolo di Multiversoteatro Pandora non aprire quel vaso! a inaugurare giovedì 25 novembre al Teatro Zandonai di Rovereto la nuova rassegna teatrale Scenario Trentino.
Voluta dal Comune di Rovereto insieme al Coordinamento Teatrale Trentino, la rassegna Scenario Trentino intende creare uno spazio comune nel teatro della città dedicato alle compagnie teatrali e ad attori, registi e drammaturghi del Trentino.
Faranno parte di Scenario Trentino le produzioni più recenti della scena contemporanea locale, ad alcune delle quali la pandemia ha impedito lo scorso anno debutti già programmati o la possibilità di completare la rappresentazione dello spettacolo.
Dal 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che sarà celebrata con il primo degli appuntamenti in programma, fino al 16 marzo, si susseguiranno sul palcoscenico del Teatro Zandonai otto spettacoli di altrettante realtà professionali, artisti e artiste del territorio.
Un pensiero inclusivo andrà anche alle famiglie, con la proposta di un grande classico del Natale destinato ai bambini e alle bambine, e alle scuole, che potranno assistere ad alcuni degli spettacoli in programma.
Dopo Pandora non aprire quel vaso! saranno presentati gli spettacoli Bunker. Un’ombra su cui porre luce di Collettivo Clochart/Progetto Psychaché, Jacques e il suo padrone di Emit Flesti, Il famoso canto di Natale de I Teatri Soffiati, La grande nevicata dell’85 di Arditodesìo, Left(L)over di Scenari improvvisi/La Petite Mort Teatro/Evoè!Teatro, La finestra/Das Fenster di Sagapò Teatro/Collettivo Soma e Segantini. Paesaggi di luce di AriaTeatro.
Giovedì 25 novembre alle 20.30, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, andrà dunque in scena la nuova produzione di Multiversoteatro Pandora non aprire quel vaso!, tratto da Mitiche.
Storie di donne della mitologia greca di Giulia Caminito (La nuova frontiera, 2020), con Benedetta Conte e Michela Embrìaco a dare voce e corpo a Pandora, Penelope, Aracne, Arianna e Medea, che accompagneranno il pubblico «nelle storie di loro bambine, per mare, nei palazzi, nelle stanze più nascoste».
Lo spettacolo, diretto dalla stessa Michela Embrìaco, è curato nella scenografia e nei costumi da Giusi Campisi, mentre la partitura luci è di Mariano De Tassis e la musica originale di Carlo Casillo.
Pandora, la prima donna che Zeus regala agli uomini per punirli della colpa di Prometeo non è solo colei che ha portato la sventura nel mondo, ma la ragazza che vuole conoscere e che riesce a trovare, sul fondo del peggiore dei vasi, un dono più prezioso dell’immortalità.
Aracne, la giovane donna che con tracotanza sfidò la dea Atena e venne punita, altri non era che una fanciulla che aveva un talento in cui credeva.
Lo spettacolo dà voce a queste donne mitiche che prendono corpo dallo spessore di una narrazione che le rende vive e attuali. In queste donne, ragazze, maghe, streghe possiamo rispecchiarci, vedere l’origine di molti volti del femminile e degli stereotipi nei quali queste figure sono rimaste imprigionate per secoli.
I biglietti – intero 8 euro e ridotto 5 euro – sono acquistabili online sul sito www.primiallaprima.it, oppure presso la cassa del teatro a partire dalle 19.30 del giorno dello spettacolo.
Informazioni: Ufficio Cultura Comune di Rovereto, 0464.452256/368, [email protected]; Coordinamento Teatrale Trentino, www.trentinospettacoli.it.