27 gennaio, Giorno della memoria, giorno delle medaglie d’onore

Nel corso di una cerimonia dedicata, il Commissario del Governo Francesco Squarcina conferirà le onorificenze

Martedì 27 gennaio, al Palazzo del Governo, in contemporanea come ogni anni con la analoga cerimonia che si svolge al Quirinale, il Commissario del Governo, dott. Francesco Squarcina, consegnerà a sette cittadini trentini la medaglia d’onore concessa dal Capo dello Stato, ai sensi della legge 27.12.2006, N. 296.
Le cerimonia si svolgerà come di consueto alla presenza delle massime autorità civili e militari e religiose e dai sindaci dei comuni di residenza degli insigniti nella sana di rappresentanza alle ore 11.
Anche quest’anno un gruppo di studenti del liceo psicopedagogico A. Rosmini di Trento interverrà portando le proprie riflessioni sul tema.
La medaglia d’onore viene concessa con Decreto del Presidente della Repubblica a tutti gli internati ancora in vita che ne facciano richiesta, oppure a uno dei congiunti che abbia inoltrato la richiesta a nome e per conto di familiari deceduti.
È concesso a tutti i cittadini italiani come civili o militari che furono deportati e internati nei lager nazisti durante il periodo che va dall’8 settembre 1943 fino alla loro liberazione nel 1945 e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
 
 Di seguito gli insigniti di quest’anno
1. Sig. Lino Gobbi, di Arco, internato come prigioniero militare nel lager di Ziegenhain in Germania dal 9/9/43 all8 maggio 1945.
2. Alla memoria del signor Giulio Comai, di Trento, internato in Germania come prigioniero militare dal 1° settembre 1943 al 1° giugno 1945.
Ritira la medaglia d’onore il figlio Rosario.
3. Alla memoria del sig. Luigi Gretter, di Pergine Valsugana, internato come prigioniero militare in Germania dal 7 ottobre 1943 al 10 maggio 1945.
Ritira la medaglia il figlio Beniamino.
4. Alla memoria del sig. Antonio Labianco, internato militare italiano nel Lager di Dachau dal 13 giugno 1944 al 26 gennaio 1945.
Ritira la medaglia il nipote Antonio Labianco di Smarano.
5. Alla memoria del sig. Silvio Maffei, internato come prigioniero militare nel lager di Furstenberg, in Germania, dal settembre 1943 al 1° maggio 1945.
Ritira la medaglia il figlio beniamino, di Predazzo.
6. Alla memoria del sig. Danilo Santolini, internato dopo l’8 settembre 1943 e destinato al lavoro coatto negli stabilimenti industriali di Auschwitz.
Ritira la medaglia il figlio Alberto, di Ledro.
7. Alla memoria del sig. Gustavo Toller, internato come prigioniero militare nel lager di Mulheim Rur, in Germania, dal settembre 1943 all’aprile 1945.
Ritira la medaglia la nipote Sara Ravanelli, residente a Lavis.