Leftovers: Ludovico Paladini danza per l’ambiente

L’artista, in residenza a Oriente Occidente Studio, coinvolge la cittadinanza roveretana nel suo progetto sull’utilizzo di materiali in disuso

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Ludovico Paladini arriva nel nostro studio per una residenza artistica dal 16 al 30 giugno 2022 con il progetto Leftovers, sulla creazione a partire dal recupero di materiali inutilizzati.
L’invito aperto a cittadini e cittadine è di portare gli oggetti che non servono più al CRM di Rovereto in tre pomeriggi – il 16, il 20 e il 25 giugno – e vedere in altrettante apparizioni pubbliche la nuova vita dei loro vecchi prodotti.

Le performance sono in calendario alle 18 del 19, del 24 e del 30 giugno in diversi luoghi della città. L’ingresso è gratuito, consigliata la prenotazione su orienteoccidente.it.
 
Leftovers è un progetto di Ludovico Paladini, performer e autore di creazioni artistiche di base a Losanna.
L’dea nasce dall’interesse di Ludovico Paladini nel creare a partire dal vecchio, con un’ottica contemporanea, denaturando l’utilità o il fine per cui è stato prodotto l’oggetto, esplorando tutte le sue possibilità artistiche e coreografiche e dando nuova vita a tutti quei prodotti che giornalmente affollano la discarica.
 
La discarica è un posto che si riempie e si svuota costantemente.
Ogni oggetto lì ha con sé una storia, un passato, ma nessun futuro. Con la sua pratica, Paladini, intende donare nuova utilità a questi materiali.
La ricerca artistica si basa sul riscoprire, rinnovare, stupirsi, scordarsi per un momento l'utilità o il fine per cui è stato prodotto l'oggetto, per poterne esplorare tutte le sue possibilità artistiche e coreografiche.
 

 
Il viaggio a Rovereto di Leftovers di Ludovico Paladini prende il via nel pomeriggio del 16 giugno al CRM - Centro di Recupero Materiali di Rovereto, dove tutta la popolazione è invitata tra le ore 15 e le ore 18 a portare gli oggetti di cui vuole disfarsi.
Il lavoro di ricerca avverrà nei tre giorni successivi e si concluderà con la prima apparizione pubblica domenica 19 giugno alle ore 18 al Giardino S. Osvaldo in S. Maria, dove l’artista trasformerà l’oggetto intercettato al CRM nel protagonista della performance.
 
Per altre due volte l’artista incontrerà la popolazione al CRM: lunedì 20 e sabato 25 giugno sempre dalle 15 alle 18 e le successive apparizioni saranno venerdì 24 giugno alle ore 18 al Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e giovedì 30 giugno alle ore 18 al Polo Meccatronica, corpo A modulo 8.
 
Al termine dei tre appuntamenti performativi è previsto un intervento sul tema della sostenibilità ambientale di Michela Luise, esperta dell’Associazione H2O+, realtà che dal 2010 si occupa di educazione e sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale a tutto tondo. Gli appuntamenti sono gratuiti ma è consigliata la prenotazione su orienteoccidente.it
La residenza di Ludovico Paladini si inserisce perfettamente nella visione di Oriente Occidente che tra i valori – e i doveri – che riconosce propri di un’istituzione culturale elenca la volontà di lasciare una eredità positiva alla comunità e al mondo nel quale siamo ospiti.
 
Il 5 giugno, Giornata mondiale dell’Ambiente, sono stati diffusi dal Global Footprint Network alcuni dati secondo cui la giornata in cui il mondo avrà esaurito le risorse naturali che la Terra ci mette a disposizione per quest'anno, cadrà il 28 luglio, un giorno prima rispetto all’anno scorso.
Le sorti dell’Italia sono anche peggiori: il nostro Paese ha infatti esaurito le risorse e i servizi naturali a disposizione già il 15 maggio e, secondo i calcoli del National Footprint and Biocapacity Accounts, avrebbe bisogno di 2,7 pianeti per sostenere il proprio stile di vita.
 
Anche l’arte e la cultura hanno una responsabilità e possono lavorare in senso positivo su questi temi.
La residenza artistica Leftovers di Ludovico Paladini è possibile grazie alla collaborazione di Dolomiti Ambiente e dell’Associazione H2OPiù ed è sostenuta da Fondazione Caritro.