Olimpiadi 2026: i lavori proseguono in piena sostenibilità

Si consolida la collaborazione tra Provincia e Comuni di Baselga di Piné e di Bedollo

La Provincia autonoma di Trento collaborerà costantemente con i Comuni di Baselga di Piné e di Bedollo in tutti i passaggi che riguardano la candidatura per le Olimpiadi invernali del 2026, in particolare per gli aspetti progettuali, realizzativi e di inserimento paesaggistico della struttura che, secondo il dossier di candidatura, servirà per le 14 gare olimpiche del pattinaggio di velocità.
Lo ha confermato questa mattina, in un incontro che si è tenuto in Provincia, il presidente Maurizio Fugatti che si è confrontato con i sindaci Alessandro Santuari e Francesco Fantini.
All’incontro era presente anche il dirigente generale del Dipartimento competente in materia di sport Sergio Bettotti.
 
Durante il confronto è stata sottolineata l’attenzione che il Comitato Olimpico Internazionale riserva al tema della sostenibilità nel tempo dell’impianto.
Anche su questo punto, è stato ribadito, proseguiranno i confronti con la Fondazione Milano - Cortina 2026 ed il C.I.O. per decidere quali soluzioni tecniche adottare.
La Provincia ha comunque confermato la volontà di proseguire secondo quanto previsto nel progetto di candidatura e nell’«Host city contract».
 
L’obiettivo è quindi quello di individuare una soluzione sostenibile confermando Piné come sede olimpica nel 2026.
Questa posizione verrà ribadita nelle sedi ed organismi deputati a definire l'assetto infrastrutturale dedicato all’evento sportivo olimpico.
Durante l’incontro il presidente Fugatti ha evidenziato in particolare che se si dovesse optare per un impianto all’aperto - in riferimento all’ipotesi di scegliere come alternativa la sede di Milano - a maggior ragione la scelta dovrebbe ricadere su Piné.
 
Il presidente nell'occasione ha altresì rassicurato i sindaci in merito al completamento del percorso stradale tra la Val di Cembra e l'Altopiano di Pinè (S.P. 102 delle Piramidi), per il quale sono già stati affidati i lavori di messa in sicurezza dei versanti ed è in fase di avvio l'appalto di un ulteriore intervento di sistemazione e allargamento della tratta compresa tra il depuratore e l'abitato di Cialini.