A Condino Mons. Romera, pontificia università S.Cuore di Roma

Chiuderà la serie di appuntamenti-evento «100 anni dalla Grande guerra La Contesa del Monte Melino»

Sarà Mons. Luis Romera, Rettore della Pontificia Università S.Cuore di Roma e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Pontificie nel mondo, a concludere domani a Castel Condino la serie di appuntamenti legati all’evento «100 anni Dalla Grande Guerra – La Contesa del Monte Melino», che da agosto a proposto varie manifestazioni a Trento e in varie località della valle del Chiese.
Mons. Romera in giornata visiterà le trincee ancora esistenti sulle montagne del Chiese e poi in serata (ore 20.30) parlerà sul tema «Condizioni e strumenti per una cultura della Pace».
Un tema legato ai tragici accadimenti della prima Guerra Mondiale, che proprio nella Valle del Chiese ebbero drammatici riflessi sulla popolazione, ma anche all’attuale situazione internazionale che vede centinaia di migliaia di profughi costretti a abbandonare casa e nazione a causa dei conflitti in atto nel Mondo.
 
La conferenza dell’’alto prelato spagnolo chiude un intenso calendario di eventi che hanno goduto del Patrocinio del senato della Repubblica.
Tra questi la Lectio Magistralis Europa 2.0 tenuta lo scorso 11 settembre a Trento dall’ex Governatore della banca d’Italia Antonio Fazio con la presenza anche del direttore generale della Federazione Trentina delle Cooperative Carlo Dellasega e dal presidente della camera di Commercio di Bolzano Michael Ebner e gli interventi introduttivi del sen. Ivo Tarolli, presidente del C.O., del sindaco di Castel Condino Stefano Bagozzi e di Carlo Daldoss, assessore della Provincia autonoma di Trento all’Urbanistica ed Enti Locali.
E poi il Raduno Interregionale del Fanti dedicato alla Brigata dei Lupi di Toscana dello scorso 13 settembre a Castel Condino con la presenza tra gli altri, del vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, del presidente nazionale Anf Antonio Beretta, del medagliere dell’Associazione Nazionale Fanti (il più decorato d’Italia con 650 medaglie d’oro al valor militare) e le rappresentanze Anf di Trentino (con il presidente cav. Enzo Libardi) , Veneto, Friuli Venezia Giulia e di altre regioni del Nord Italia, per un totale di oltre 1.500 persone.
 
Altri appuntamenti sono stati la tavola rotonda di giovedì 3 settembre al Museo Storico delle Truppe Alpine sul Doss Trento con il direttore del Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi e il ricercatore storico Vittorino Tarolli sul tema Le ragioni del Conflitto della Grande Guerra, l’incontro di Venerdì 4 settembre a Condino su Il futuro delle Terre Alpine con l’assessore provinciale Carlo Daldoss, il vicesegretario della Svp Daniel Alfreider e il prof. Geremia Gios e, ancora, le valutazioni ospitate a Castel Condino (il 12 settembre) con il direttore del Dolomiten Toni Ebner, il direttore del Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi e il ricercatore storico Vittorino Tarolli su Le ragioni del Conflitto e la ricaduta sulla Valle del Chiese.
La Conferenza di Mons. Romera arriva domani a tre mesi di distanza dal monito di pace e dalla richiesta di uno stop a tutte le guerre nel Mondo lanciati lo scorso 2 agosto dall’arcivescovo di Trento mons. Luigi Bressan durante la santa messa celebrata alla Sella di Bondolo, sopra Castel Condino, nell’ambito del Pellegrinaggio della valle del Chiese che ha aperto le celebrazioni dei !100 anni Dalla Grande Guerra – La Contesa del Monte Melino».
 
«Dieci venti milioni di morti ha portato la grande guerra, – ha ricordato in quell’occasione mons. Bressan. – E il Signore non vuole la guerra, vuole che ci formiamo in uno spirito di pace. E Gesù Cristo vuole la vita, la pienezza della vita non si accontenta di una vita a metà.»
Con un chiaro riferimento ai «50 milioni di profughi presenti oggi in tutto il mondo».