Il concerto con la viola d’amore per musicoterapia in Hospice
Si terrà venerdì 8 novembre alle 20.30, nella Chiesa di San Marco a Rovereto, il «Concerto d’amore» di Corrado Bungaro
Si terrà venerdì 8 novembre alle 20.30, nella Chiesa di San Marco a Rovereto, il «Concerto d’amore» di Corrado Bungaro, che eseguirà brani di musica classica e contemporanea con uno strumento particolare: la viola d’amore a chiavi.
L’iniziativa, organizzata da Vivere in Hospice e Lions Club Rovereto Host, prevede l’ingresso a offerta libera e il ricavato sarà investito nel progetto di musicoterapia «L’educare al prendersi cura».
Si può contribuire anche con versamento su Cassa Rurale Alto Garda - Rovereto iban: IT23B0801620800000041127897.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Rovereto e del sostegno della Comunità di valle della Vallagarina.
Concerto d’Amore è il nuovo progetto di Corrado Bungaro dedicato alla viola d’amore a chiavi, meglio conosciuta come nyckelharpa: strumento che, utilizzato dal XV secolo e scomparso per centinaia d’anni, è rimasto in vita grazie alla cultura musicale svedese, che lo ha promosso come strumento popolare nazionale.
Corrado Bungaro, Nyckelharpista e violinista, ci conduce nel viaggio descritto dalle risonanze e dal suono di questo strumento.
Tra proprie interpretazioni originali, musiche di Bach e brani popolari nordici, racconta la viola d’amore attraverso la sua storia e le testimonianze presenti in Italia, Germania e Svezia a partire dal 1400.
Lo stesso Corrado Bungaro, direttore del Centro Didattico Musicateatrodanza di Rovereto, spiega: «Il progetto di musicoterapia all’Hospice di Mori è attivo da alcuni mesi e si svolge ogni venerdì.
Due musicoterapeuti propongono una prima parte di condivisione sonora negli spazi comuni, seguita da momenti individuali nelle stanze, per chi lo gradisce.
A svolgere l’attività, oltre a me, ci sono Andrea Ruocco, Teresa Toller e Antonella Piazza.
Quest’ultima, con la sua voce, mi accompagnerà anche in un momento del concerto di venerdì. Nel lavoro di musicoterapia presso l'Hospice applichiamo le tecniche e l'approccio della Musicoterapia umanistico-trasformativa (Mut) di Roberto Ghiozzi, appresa nel Triennio professionale di musicoterapia svolto presso il Cesfor di Bolzano.
Per il Lions Club Host Rovereto, la presidente Francesca Pollini spiega:
«Per il nostro club è un onore sostenere questo nobile progetto, proseguendo la collaborazione con l’Associazione Vivere in Hospice avviata lo scorso anno.
Crediamo fortemente nel valore dell’educare i giovani alla cura degli altri, incoraggiandoli a donare il proprio tempo con sensibilità e dedizione.
«Il concerto d’amore dell’8 novembre rappresenterà un'opportunità concreta per la collettività di esprimere solidarietà alla realtà dell’Hospice di Mori, immergendoci nell'ascolto di musica di alta qualità in una cornice suggestiva.»
Il presidente di Vivere in Hospice, Gabriele Leita, ricorda: «Il concerto si svolge a pochi giorni dalla ricorrenza di San Martino, l’11 novembre: Giornata nazionale delle cure palliative che, quest'anno, la nostra Associazione ha pensato di festeggiare con un evento aperto a tutta la comunità».