Il libro presentato da Panizza: «Ecco il bignami dell’Autonomia»

«Autonomia: privilegio o opportunità?» questo il titolo dell'incontro tra lo storico Lorenzo Baratter e il direttore de «L'Adige», Pierangelo Giovanetti - ieri, nella Sala Rosa della Regione - in occasione della prima presentazione del nuovo volume di Baratter «L'Autonomia spiegata ai miei figli», appena pubblicato dalle edizioni Egon.

Incontro cui ha portato il suo saluto l'assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza.

«Quando pronunciamo la parola Autonomia - ha detto - diamo per scontate molte cose ma spesso ignoriamo quanto sia un modello all'avanguardia e studiato anche in Europa. Il libro di Baratter ha il pregio di essere un'opera semplice, colloquiale, direi confidenziale, che riprende l'antico modello di trasmissione del sapere attraverso il dialogo tra genitori e figli. E' un libro scritto bene, completo, che trasmette una grande passione per la questione dell'Autonomia: sembra rivolto ai bambini ma in realtà si rivolge a ognuno di noi, perché c'è un continuo bisogno di migliorare nella gestione di questa opportunità e la Storia non si può fermare.»

«Viviamo in un periodo in cui la parola Autonomia suscita invidie e reazioni aggressive - sottolinea Pierangelo Giovanetti- e sempre più spesso viene percepita come un privilegio ingiustificato. Anche per questo abbiamo il dovere di diventare più consapevoli verso il nostro territorio, la sua storia e le sue peculiarità perché Autonomia non significa solamente leggi e soldi, ma un modo diverso di coinvolgimento della comunità nella cosa pubblica. Trovo dunque che Baratter, scegliendo il format collaudato del dialogo con i figli, abbia indovinato una maniera intelligente per rendere affascinante il tema centrale della nostra Regione. Sono convinto che presto diventerà un libro di testo adottato nelle scuole perché vedo quanto i ragazzi siano affascinati da questa parola.»

In conclusione Baratter ha spiegato le radici di quest'opera.
«Ho deciso di scrivere questo libro in seguito agli scambi e alle richieste di diverse persone, giovani e insegnanti, ma anche come risposta a una piccola personale paura di non riuscire a essere presente nel momento in cui ci sarebbe bisogno di spiegare con chiarezza questi temi. L'assessore Panizza l'ha definito un Bignami dell'Autonomia: mi ritrovo in queste parole perché personalmente è stata una sfida continua nella ricerca di semplicità e rigore nel tentativo di indicare una serie di ideali da recuperare nella storia che ci ha preceduti. In fondo questo libro contiene anche una critica ragionata alla situazione attuale, ossia che questo modello di governo funziona solamente se c'è un controllo reciproco, perchè l'Autonomia vive bene solamente se è un processo partecipato.»

Risposte complete a domande semplici, forse troppo spesso date per scontate. Procede così questo dialogo appassionante tra genitori e figli, fino a diventare una riflessione sull'importanza della cultura dell'Autonomia, intesa soprattutto come espressione di un elevato senso civico, esercizio di democrazia politica e culturale, simbolo di partecipazione attiva e di responsabilità nel governo della cosa pubblica.

«L'Autonomia spiegata ai miei figli» (80 pagine, 10 euro) racconta un aspetto fondamentale della vita politica italiana ed europea ripercorrendo la storia di un popolo che ha seguito questa vocazione con impegno e determinazione.
E lo fa in modo chiaro, immediato, puntuale, come si conviene a un prontuario per cittadini consapevoli, per quelli di oggi e soprattutto quelli di domani.