Lettere al direttore – Lorenza Pretti, Trento

«Ritengo che se il Sindaco facesse un sopralluogo in zona Port’Aquila, si accorgerebbe che la situazione è assolutamente insostenibile»

Gentile Direttore,

Le scrivo per segnalarLe una situazione insostenibile che si sta perpetuando da mesi nella zona di Port’Aquila.
Agli inizi di via Saluga c’è un cantiere nel quale si stanno effettuando profondi sbancamenti su roccia con l’uso di martelloni che provocano un rumore intenso, costante e insopportabile, non solo per gli abitanti della zona (in prevalenza anziani), ma anche per i bambini che frequentano la scuola primaria della Sacra Famiglia, attaccata al cantiere.
Le vibrazioni procurate dai martelloni si propagano a tutti gli edifici circostanti, in quanto tutta la zona poggia su un basamento di roccia calcarea (le vecchie cave delle Laste - a pié di pagina mappa catastale del 1835 al primo impianto del catasto urbano di Trento).
 
Questa assurda situazione è stata segnalata al Comune tramite il Servizio Sostenibilità e Transizione Ecologica e alla Polizia Locale, ma non c’è stato nessun intervento, nonostante vi sia una palese violazione del Regolamento di Polizia Urbana per quanto riguarda le emissioni rumorose e la protezione dalle polveri.
Ma il disagio costante e giornaliero che si è venuto a creare ha origini precise, nella scelta superficiale con la quale la Commissione Edilizia Comunale ha concesso la possibilità di edificare in un contesto densamente antropizzato come quello di Port’Aquila, con le quotidiane e e perenni strozzature provocate dal semaforo, autentico collo di bottiglia della circolazione che proviene dalla Collina e da Pergine.
 
Con un’aggravante pesantissima: nel cantiere è previsto che gli scavi creino box in sovrannumero rispetto a quanto previsto dallo standard parcheggi ai fini della concessione edilizia. L’impresa costruttrice ha inondato tutte le cassette postali della zona con un bigliettino che segnala la disponibilità di box nell’erigendo condominio.
Un vero e proprio business aggiuntivo per l’azienda, con la complicità del Comune!

Ritengo che un sopralluogo da parte del Sindaco, dell’Assessore competente e del Presidente della Circoscrizione possa contribuire a far capire all’Amministrazione Comunale la gravità della situazione e la necessità di un provvedimento urgente che riduca la cubatura dello sbancamento previsto e diminuisca l’orario di lavoro di scavo, unitamente a provvedimenti atti a contenere l’emissione sonora e la protezione dalle polveri con l’utilizzo di tecnologie alternative già in uso da parte di aziende che hanno a cuore la sostenibilità ambientale.

Un cordialissimo saluto e un augurio di buon lavoro.
Lorenza Pretti
via della Cervara, 48 - Trento