Estate Sicura: da lunedì attività per bambini e ragazzi
Sono aperte le iscrizioni per le colonie estive organizzate da sette cooperative sociali di Consolida che hanno aderito al progetto «Estate Sicura 2020»
Escursioni in montagna, giochi di una volta e all’aperto, creazioni di opere collettive con linguaggi espressivi diversi, laboratori di fotografia e falegnameria, sport e tanto altro ancora.
Sono queste alcune delle attività che bambini e ragazzi potranno fare nelle colonie estive organizzate dalle cooperative Amica, Arianna, Città Futura, Incontra, Kaleidoscopio, La Coccinella e Progetto 92 che fanno parte del progetto «Estate Sicura 2020» del consorzio Consolida.
Nelle attività - organizzate in ogni minimo dettaglio seguendo le Linee guida emanate dalla Provincia Autonoma di Trento per i servizi conciliativi estivi - saranno impegnati educatori che hanno fatto uno specifico percorso formativo, oltre a quello per la prevenzione del Covid–19 promosso dall’Agenzia per la famiglia.
Gennai: «Nei servizi educativi come in ogni altra dimensione della vita il rischio zero non esiste, ma abbiamo fatto e continueremo a fare ogni sforzo possibile per garantire la sicurezza, pur ricordando che siamo servizi socio-educativi e non presidi sanitari.
Per noi è importante che questo impegno per la sicurezza sia condiviso con le famiglie con le quali sottoscriviamo un “Patto di corresponsabilità” che si basa sul principio cardine “ognuno protegge tutti”.
Oltre ad essere sicura, educativa e condivisa con le famiglie e le istituzioni locali – aggiunge Gennai – “Estate Sicura 2020” vuole essere anche sostenibile sia nella direzione dei costi che in quella dell’ambiente.
Sul primo fronte oltre a supportare le famiglie nell’utilizzo delle agevolazioni pubbliche come i buoni di servizio e i cosiddetti voucher babysitter stiamo cercando di attivare sponsorizzazioni e donazioni da parte degli attori locali che credono nell’educazione come volano di benessere e sviluppo per la comunità.
Sul fronte ecologico utilizzeremo in modo rispettoso per l’ambiente i materiali e i contesti e valorizzeremo la natura come setting educativo e oggetto essa stessa a cui educare.»