I giovani di oggi – Di Paolo Farinati
Se ben motivati sono capaci di autentici capolavori di umanità
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I nostri giovani, come i giovani di ogni epoca, hanno bisogno anche e solo di buoni esempi. Non c'è bisogno di fare tanta filosofia o sociologia, ognuno di noi è portatore di difetti, di pregi e di valori. I nostri figli e i nostri nipoti ci guardano e ci ascoltato in ogni istante.
Domenica scorsa 27 novembre è stata la giornata della Colletta Alimentare, molte Associazioni, gli adorati immancabili Alpini, i Lions e molti gruppi giovanili delle nostre Parrocchie si sono generosamente adoperati per esserci, per raccogliere con grande ordine decine e decine di tonnellate di beni alimentari per chi è in difficoltà.
Ancora una volta il Trentino è stato di esempio. Quel Trentino che fino a non molti decenni fa ha conosciuto l'emigrazione per molti suoi abitanti.
Emigrare è certamente sinonimo di povertà, ma non certo di perdita della propria dignità. Oggi siamo noi che possiamo aiutare. E lo facciamo con grande forza morale e grande generosità.
Ed è proprio qui che diventa importante coinvolgere i nostri giovani. Loro spesso non sanno le storie dei nonni e dei bisnonni trentini che hanno dovuto abbandonare la propria casa in cerca di un minimo di benessere.
Compete a noi il dovere di raccontarlo ai nostri giovani. Questa è la necessaria premessa per prepararli ai doveri ancor prima che ai diritti.
Come l’essere protagonisti attivi alla Giornata della Raccolta Alimentare.
Presso il Gruppo Giovani della Parrocchia di Santa Maria e di Lizzanella questo percorso educativo e di crescita consapevole è stato fatto. E il risultato è stato assai positivo.
Molti infatti i giovani del nostro quartiere che con gli Alpini del Gruppo di Lizzanella si sono ritrovati sabato scorso al Supermercato DiPiù di via Abetone e hanno raccolto e impacchettato oltre quattro quintali di beni alimentari per il Banco Alimentare.
Un risultato straordinario, di cui i nostri giovani sono andati comprensibilmente molto orgogliosi. C'è ben poco da aggiungere.
Solo affermare con decisione che i nostri ragazzi e ragazze, se ben motivati, ci sono, eccome se ci sono.
La loro forza giovanile va nutrita e alimentata dai valori della solidarietà e dell'amicizia. Il resto, molto importante, viene da loro.
Paolo Farinati – [email protected]