Periti estimatori, due giorni di corso alla FEM

Digitalizzazione e innovazione peritale nella gestione del rischio al centro del corso che ha visto l'intervento del vicepresidente FEM, prof. Frascarelli

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È stata la Fondazione Edmund Mach ad organizzare e ospitare, nei giorni scorsi, il corso di formazione per la stima dei danni da avversità atmosferiche, patrocinato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Tale evento è arrivato a San Michele alla sua decima edizione ed è stato proposto in collaborazione con la Rete nazionale degli istituti agrari con capofila l'Istituto Statale Superiore Cerletti di Conegliano.

Un centinaio di persone, tra agronomi, periti agrari e geometri, hanno preso parte in presenza e altri in collegamento da remoto all'evento formativo che aveva l'obiettivo di fornire un aggiornamento tecnico specifico di una coltura e delle principali avversità a cui questa è soggetta o approfondire determinate tematiche inerenti la gestione del rischio in agricoltura.
Quest'anno il tema trattato ha riguardato la digitalizzazione e innovazione peritale nella gestione del rischio.
 
Le due giornate di formazione fanno parte del programma di corsi di aggiornamento predisposti per il 2022, rivolti a coloro che vogliono svolgere o già svolgono l’attività di perito estimatore di danni da avversità atmosferiche o a coloro che, a vario titolo, risultano coinvolti nelle tematiche trattate.
La Fondazione Mach è stata rappresentata nel saluto iniziale dal dirigente del Centro Istruzione e Formazione, prof. Manuel Penasa.

Sono seguiti gli interventi tecnici del presidente ISMEA nonché vicepresidente della Fondazione Edmund Mach, prof. Angelo Frascarelli, del responsabile dell’Unità di Viticoltura, Maurizio Bottura e dei tecnici Andrea Branz e Roberto Lucin del Centro di Trasferimento Tecnologico e dal responsabile logistico dell'iniziativa formativa, Nicola Tavonatti.
Sono intervenuti anche il direttore di Asnacodi, Andrea Berti e la direttrice di Codipra, Marica Sartori, per parlare delle nuove linee di indirizzo rispetto alle regole del piano assicurativo, oltre ai rappresentanti di ITAS Mutua che ha sponsorizzato l'evento.