Cinque anni di immissioni sperimentali di trote iridee nell’Adige
Avverranno nelle zone Trento, a San Michele all'Adige e nel tratto compreso fra lo sbarramento di Mori e il ponte di Sacco
La Giunta provinciale di Trento ha oggi approvato il documento «Proposte di gestione del fiume Adige» che contiene gli indirizzi condivisi dal Tavolo di lavoro, composto dal Servizio Foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, dall'Associazione pescatori dilettanti trentini e dall'Associazione pescatori dilettanti della Vallagarina
Con questa approvazione, la Provincia consente, in via sperimentale e controllata per la durata di cinque anni a partire dal primo gennaio 2013, l'immissione di trota iridea nei seguenti tratti di fiume.
Per l'Associazione pescatori dilettanti trentini, nelle zone pronta pesca individuate nei piani di gestione della pesca a Trento e a San Michele all'Adige; per l'Associazione pescatori dilettanti di Rovereto nel tratto compreso fra lo sbarramento di Mori e il ponte di Sacco.
Le Associazioni pescatori interessate sono impegnate a predisporre annualmente una relazione sullo stato di applicazione del documento oggi approvato in Giunta, contenente i dati statistici delle uscite e delle catture suddivise per specie e dimensioni e a predisporre, alla fine dei cinque anni di sperimentazione, una relazione a consuntivo. Al termine del periodo sperimentale spetterà al Servizio Foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento un rapporto conclusivo sull'esito della sperimentazione.
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