Sgarbi: «Depero è senza dubbio l’artista più moderno»

Vivallis cantina dell'arte, Fugatti: «Una bella iniziativa che mette in relazione due eccellenze del territorio»

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«Un connubio interessante che unisce le potenzialità di un comparto vitivinicolo importante qual è Vivallis con quelle della cultura e del turismo, partendo da un’intuizione di Vittorio Sgarbi che porta il Mart all’esterno della propria sede per valorizzare anche altre specificità del nostro territorio.»
Questo il commento del presidente Maurizio Fugatti che ieri sera ha partecipato all’evento organizzato da Vivallis che si propone come «cantina dell’arte» e che da anni è sponsor della Casa d’Arte futurista Depero.
 

Mauro Baldessari e della direttrice Paola Gregori.
 
In concomitanza alla mostra Depero new Depero al Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Treno e Rovereto, ieri sera la cantina Vivallis ha infatti inaugurato una grande sala dedicata all’artista che negli anni Cinquanta aveva realizzato il marchio per l’azienda (allora SAV).
L’installazione costruisce una storia incentrata su una serie di figurazioni sovrapposte - estrapolate da 10 opere di Fortunato Depero - e realizzate con alcuni legni del Trentino: larice, pino cembro, roverella, abete, faggio e frassino.
 

 
Dopo il benvenuto da parte del presidente di Vivallis Mauro Baldessari e della direttrice Paola Gregori, il presidente del Mart Vittorio Sgarbi e la responsabile della Casa d’arte futurista Depero – Nicoletta Boschiero – hanno presentato ieri sera alcune opere, arazzi e l’installazione ideata dall’architetto Gianni Filindeu.
«Depero – commenta Vittorio Sgarbi – è senza dubbio l’artista più amato dai roveretani e da tutti i trentini che ne sono orgogliosi e che hanno fortemente voluto la mostra in corso al Mart.
«Si tratta di una mostra colorata, allegra, divertente che – come ha ricordato l’amico Bisesti – ha già raggiunto i 50mila visitatori e che tanti altri ne accoglierà nei prossimi due mesi.»
 

L'assessore Bisesti.

«Si troviamo di fronte – ha commentato a sua volta l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti – ad un esempio di narrazione del territorio che attraverso la cultura, esprime una identità e una capacità imprenditoriale.
«Una sintesi perfetta di interessi e valorizzazione che hanno trovato nel Mart e nel suo presidente un attento interlocutore.»
 
«Fare vino è un’arte – hanno aggiunto il presidente di Vivallis Mauro Baldessari e la direttrice Paola Gregori – e lo stesso vino di fonde con arte, letteratura e musica.
«Di qui la scelta di aver dedicato questa iniziativa al grande artista aprendo al tempo stesso questi spazi alla comunità.»
 

 
Per alcune settimane sarà possibile ammirare una serie di arazzi di Depero realizzati nel 1938 per il VIBIBAR - un bar di Bolzano interamente decorato dall’artista - allestiti nella sala all’ingresso della Cantina grazie ad una iniziativa che punta a far diventare Vivallis «la cantina dell’Arte», un punto di riferimento per il territorio della Vallagarina e per i cittadini di Rovereto.

 
 
L’esposizione rimarrà aperta tutti i giorni fino alle 18.
Due vini di Vivallis inoltre sono ispirati all’artista: Depero bianco e Depero rosso.
Ne parleremo con un articolo dedicato, scritto dal nostro Giuseppe Casagrande.
Di seguito la confezione dei due vini deperiani.