Trovati senza vita mamma e figlio scomparsi a Riva del Garda
Rinvenuti dai sommozzatori i loro corpi sul fondale del lago a 18 metri di profondità
Quello che si temeva è accaduto. Ieri sera erano scomparsi madre e figlio di Rovereto, rispettivamente di 56 e 18 anni, e i familiari avevano dato l’allarme preoccupati.
Le ricerche sono cominciate subito nei pressi di Spiaggia Sabbioni, dove si presumeva si fossero recati e come dimostravano le telecamere di sorveglianza.
Le ricerche non hanno dato risultati subito, ma poi i sommozzatori dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento li hanno localizzati a 18 metri di profondità, grazie alle indicazioni offerte dai cellulari delle due vittime.
La profondità sta a indicare che non erano molto lontani dalla riva e comunque si trovavano tra le foci dei torrenti Varone e Albola. Un poosto potenzialmente pericoloso.
Indossavano ancora ciabatte e asciugamano.
Si tratta di due ucraini che risiedevano a Rovereto. Erano fuggiti dalla guerra nel Donbass e hanno trovato la morte cercando un momento di serenità.
Alle ricerche hanno collaborato anche i Vigili del fuoco volontati e la Guardia Costiera.