Concertone dell’Immacolata con Vinicio Capossela

Si svolgerà il 5 dicembre in Piazza U. Savoia al Mart di Rovereto, ore 21

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Torna puntuale uno tra gli appuntamenti musicali più attesi, il Concertone dell’Immacolata a Rovereto.
Dopo Mario Biondi, Franco Battiato, Max Gazzé, Angelo Branduardi, Carmen Consoli, Edoardo Bennato e Francesco Gabbani, toccherà quest’anno a Vinicio Capossela il compito di portare la propria musica sotto la Cupola del Mart di Rovereto in occasione del tradizionale Concertone dell’Immacolata.
Il celebre cantautore e polistrumentista si esibirà giovedì 5 dicembre alle ore 21 a Rovereto con il suo Conciati per le feste, il tour con il quale Capossela presenterà dal vivo in Italia e in Europa il suo nuovo album dal titolo Sciusten Feste N. 1965 (Warner Music Italy).
Il concerto è promosso dal Comune di Rovereto e dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara, grazie anche al sostegno di Gruppo Dolomiti Energia e Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto.
 
«Anche quest' anno ritorna l'evento speciale musicale sotto la cupola del Mart che porta artisti di altissimo livello a Rovereto per le festività natalizie, – commenta Micol Cossali, assessora alla promozione artistica, cultura e turismo del Comune di Rovereto. – Avremo l'onore di avere con noi Vinicio Capossela, un musicista e un artista poliedrico e visionario di grande livello che trasformerà la piazza del Mart portando il suo mondo magico, coinvolgente e pirotecnico, capace di farci ballare e divertire, ma allo stesso tempo di farci pensare cogliendo gli aspetti surreali e intimi delle nostre esistenze.
«Sarà senz'altro un 5 dicembre indimenticabile!»
Prodotto per La Cupa da Vinicio Capossela e Asso Stefana, registrato tra il 2020 e il 2021 insieme alla storica band del cantautore, Sciusten Feste N.1965 racchiude quindici canzoni tra riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi e tre brani inediti, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney, Vincenzo Vasi e le Sorelle Marinetti.
 
«Sono canzoni che danno spazio all’anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni, ai trabocchi e agli sgambetti della stagione in cui si sospende il tempo dell’utile.
Il tempo del lutto, il tempo della morte e della rabbia, per recuperare sotto la tenda di Achille, mentre fuori infuria la battaglia, quel senso di comunità, di gioco e di festa, che è una delle più feconde espressioni dell’umano – racconta Capossela-ci sono riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi, brani inediti, luna park, danze di ossa, raffiche di spumante e swing italo-americano, Tanzlieder da umanità pangermanica, inni, feste e guastafeste, senza dimenticarci di Erode, perché non bisogna dimenticarsi del male nemmeno quando è occultato dai rassicuranti giorni del presepe.
«E tutto finisce in coriandoli come quelli che compongono la scritta del titolo che sta al collo del cane da circo in copertina, che fatica a stare in equilibrio. Ed è fatta di coriandoli anche la preziosa strenna in ghost track, la traccia fantasma che arriva a salone vuoto.»
 
In Sciusten Feste N. 1965 tre brani inediti (il primo singolo estratto Voodoo Mambo, Sciusten feste n.1965 e Il guastafeste) affiancano dodici canzoni d’importazione che, per assonanze diverse, per Capossela hanno a che fare con la festa: c’è lo swing alla Louis Prima, il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafòni.
C’è la doppia ancia dei sassofoni, l’organo Farfisa, la chitarra a pancia grossa, il contrabbasso degli Aristogatti, i tamburi forsennati, i cori, gli inni e le campanelle.
Il disco esce in concomitanza con il film-documentario Natale Fuori Orario, presentato alla Festa del Cinema di Roma lo scorso 17 ottobre e nelle sale dal 25 novembre, diretto da Gianfranco Firriolo e scritto proprio da Vinicio Capossela.
Radio Dolomiti è radio partner dell’evento.
 

 
Info e biglietti
Biglietti al costo di 23 euro (con riduzione a 15 euro per gli under 26) disponibili in prevendita da venerdì 8 novembre su www.ticketsms.it oppure presso le biglietterie del Teatro Sociale, dell’Auditorium S. Chiara e dell’Auditorium Melotti di Rovereto (il martedì, dalle ore 18 alle ore 20).
Per maggiori informazioni chiamare il numero verde 800013952, o visitare il sito www.centrosantachiara.it
Trento, 8 novembre 2024
 
Biografia Vinicio Capossela
Cantautore, ri-trovatore, immaginatore Vinicio Capossela (Hannover, 1965) debutta nel 1990 con All'una e trentacinque circa, disco che gli vale la prima Targa Tenco.
Lo seguono Modì (1992) e Camera a sud (1994); nel 1996 arriva Il ballo di San Vito e, due anni dopo, il primo disco dal vivo: Liveinvolvo.
Del 2000 è invece l’album Canzoni a Manovella (Targa Tenco per il Miglior album) seguito dalla raccolta antologica L’indispensabile (2003).
Nel 2004 Capossela pubblica il suo primo romanzo Non si muore tutte le mattine (Feltrinelli). I lavori discografici successivi, Ovunque Proteggi (2006), Da Solo (2008) e Marinai Profeti e Balene (2011), si sviluppano intorno a diverse tematiche relative all’umano, declinate in spettacoli di grande successo e testimoniati in album live come nel «Niente sotto il sole» (2006) e Solo show alive (2009).
 
Del 2012 è Rebetiko Gymnastas, con diversi inediti e vecchi brani ripresi in chiave rebetiko e suonati con musicisti greci. Il rebetiko e la crisi greca sono a loro volta oggetto del libro Tefteri (il Saggiatore) e del film Indebito entrambi del 2013.
Nel 2013 nasce lo Sponz Fest: un festival da lui ideato e di cui è tutt’ora direttore artistico, giunto alla sua decima edizione.
Nello stesso anno Capossela lavora alla produzione e all’incisione di Primo ballo, l’album del gruppo La banda della posta, imperniato sul repertorio della musica popolare da ballo.
Dal mondo rurale dell’origine traggono vita il libro Il paese dei coppoloni candidato da Feltrinelli al Premio Strega (2015) e l’album Canzoni della Cupa (2016).
 
Nel 2017 l’artista ha vinto il prestigioso Premio Tenco alla carriera. Nel 2019 pubblica Ballate per uomini e bestie, terzo suo album ad essere insignito della Targa Tenco. Il 14 febbraio 2020esce Bestiario d’amore, un ep d’ambientazione trobadorica.
Dopo l’interruzione delle attività concertistiche a causa dell’emergenza sanitaria, Vinicio Capossela nel 2021 riprende il tour di «Bestiario d’amore» e debutta con lo spettacolo «Bestiale Comedìa», un concerto per celebrare i 700 anni della morte di Dante Alighieri.
A questo si uniscono alcuni importanti date di “Personal Standards”, concerto in cui omaggia il repertorio dei suoi primi dischi. Sempre nel 2021 esce per Feltrinelli il libro Eclissica.
 
Anticipato dai brani «La crociata dei Bambini», «La parte del Torto» e «All you can eat», il 21 aprile 2023 esce l’album «Tredici canzoni urgenti», nato dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche più stringenti del nostro tempo e vincitore della Targa Tenco per il Miglior Album.
Il 26 settembre 2023 l’artista riceve la Laurea magistrale honoris causa dall’Università degli studi di Napoli L’Orientale in «Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea».
L’8 ottobre ha debuttato a Carpi «Con i tasti che ci abbiamo - Tredici canzoni urgenti in teatro», tour di successo che ha toccato più di trenta teatri delle principali città italiane.
Il 15 dicembre si è esibito sotto la piramide del Museo del Louvre a Parigi in uno speciale concerto intitolato Giocondità.
 
Anticipato dalla canzone Voodoo Mambo, il 25 ottobre 2024 esce il nuovo disco SCIUSTEN FESTEN.1965, che racchiude quindici canzoni tra inediti, riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard per le feste.
L’album esce in concomitanza con il film documentario Natale Fuori Orario, diretto da Gianfranco Firriolo e presentato alla Festa del Cinema di Roma, che celebra gli oltre vent’anni di «concerti per le feste» di Capossela nello storico locale Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE).