Il ruolo della stampa nel culto del Simonino
Fino al 20 marzo in Biblioteca comunale di Trento una vetrina di libri antichi e moderni
È allestita fino al 20 marzo nella sala trentina al secondo piano della Biblioteca comunale di via Roma una mostra di documenti antichi dal titolo «Per una lettura del Simonino - Il ruolo della stampa nell'affermazione del culto».
L’esposizione, aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, è composta da parte del patrimonio librario della Biblioteca comunale inerente alla vicenda del Simonino, con lo scopo di mettere in luce il modo in cui si utilizzò la stampa nella creazione e nella circolazione del culto non solo a livello locale, ma anche al di fuori del Principato vescovile trentino.
Infatti, il principe-vescovo Hinderbach si impegnò a diffondere il «caso» attraverso la stampa a caratteri mobili, negli anni in cui questa stava nascendo, cogliendone fin da subito le potenzialità. Tra i diversi libri prodotti nel XV secolo sull'argomento, si è deciso di esporre edizioni stampate a Trento, Verona, Vicenza, Treviso e Roma.
Le pubblicazioni non si limitano a fornire la versione «ufficiale» dell’episodio ma si declinano in più forme espressive: ne sono una prova i componimenti poetici e le illustrazioni presenti nei frontespizi delle edizioni più tarde, che rappresentano Simonino con un linguaggio sempre riconoscibile grazie al canonizzarsi degli attributi iconografici.
Una vetrina, infine, è stata dedicata ai proclami che bandiscono l'intera comunità ebraica dal territorio in conseguenza al presunto martirio.
Si dovrà aspettare fino a due anni dopo l’abolizione del culto, avvenuta nel 1965, per l'annullamento dell'interdizione.