Oggi a Trento si festeggia la Giornata dell'Unità nazionale
Dal presidente Fugatti un grazie alle Forze Armate e ai tanti volontari impegnati in questi giorni
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«Il messaggio che emerge dal nostro territorio è quello di un forte senso di unità e di appartenenza, di responsabilità.
«Le Forze Armate nei nostri territori sanno darci sicurezza, così come i tanti volontari che in questi giorni hanno rischiato la propria vita nei boschi e nei paesi colpiti dal maltempo.
«Da parte nostra vogliamo quindi rivolgere un forte ringraziamento e una grande riconoscenza del vostro lavoro sempre a favore dei cittadini.»
È stato con queste parole che il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, è intervenuto alla cerimonia che si è tenuta stamattina in piazza Santa Maria Maggiore a Trento per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Sul palco, con il presidente Fugatti, anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta e il commissario del Governo per la provincia di Trento Pasquale Gioffé.
«Un secolo fa – ha esordito il presidente Fugatti – finiva la Grande Guerra e il Trentino era passato da secoli di appartenenza all'Impero austroungarico al Regno d'Italia.
«Un'intera generazione aveva sacrificato la propria vita: il Trentino era uscito in ginocchio da quel conflitto, con paesi distrutti e un territorio dilaniato.
«Ma seppe risollevarsi, con responsabilità, sacrificio, senso civico; si rimise in piedi e diede in un certo qual modo un valore alle persone che morirono in quella guerra.
«Mi si lasci fare un parallelo: intere valli trentine sono piegate di fronte all'ondata di maltempo accaduta nei giorni scorsi, piangiamo anche due giovani vite spezzate, una giovane madre e un giovane padre.
«Il Trentino sta dimostrando una forte unità, quel senso di appartenenza e di sacrificio che ha dimostrato un secolo fa lo ha anche oggi, con le forze della protezione civile, dei tanti volontari, dei vigili del fuoco e di tutte le strutture che hanno lavorando in questi giorni.
«A loro, come alle Forze Armate va il nostro ringraziamento.»
La cerimonia si è aperta con l'alzabandiera in piazza Santa Maria Maggiore, quindi dopo gli indirizzi di saluto delle autorità, l'esibizione della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.