I vincitori del «Virtus cibi tridentini» 2023
Oggi 27 novembre proclamati i vincitori per prodotto con premiazione della gran tenzone tra i ristoratori di Trento
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È stato un lungo ma piacevole itinerare fra i ristoranti della città, quello che ha consentito a una giuria fra i soci delle confraternite dei canederli, dell’orzet e dello strudel di compilare una classifica e consegnare loro un diploma di vincitori a quei ristoranti che hanno acquisito il miglior gradimento della Giuria.
Ovviamente, ogni pranzo, ove si gustavano i tre piatti che ne costituivano le delizie trentine in gara le tavolate erano costituite non solo dai commenti della Giuria presieduta da Nereo Pederzolli, coadiuvato dal Gran Maestro dell’Orzet Paolo Nardelli, dal Gran Maestro della Confraternita dei Canederli Roberto Bortolotti e dal Gran Maestro della Confraternita de lo Strudel Ivo Fadanelli, ma anche da membri giurati di volta in volta aggregati, soci delle tre confraternite in veste di palati popolari.
La scelta è stata difficile, meditata, vagliata con sottili e sfumature per indagare sulla storia di ogni piatto, e risalire per quanto possibile all’idea originaria di ogni pietanza con rispetto delle tradizioni, della storia e del contesto epocale ed economico dei territori che ne hanno fatto da patria natia.
Ottima sempre la analisi dei fattori visivi e gustativi, la ricerca puntuale di gusti e retrogusti, pregi e difetti, la fedeltà alle ricette storiche e loro legami con i contesti territoriali e i prodotti della terra che ne costituiscono materia prima.
Ecco quindi che terminata la sfida fra i ristoranti partecipanti, la Giuria ha aperto la cassaforte delle schede che il presidente dell’Associazione culturale Amici delle Città Stefano Grassi (fondatore nel 2015 delle Confraternite Orzet - Strangolapreti - Fasoi en bronzon - Canederli e Strudel, ideatore ed organizzatore della Gran Tenzone tra i ristoratori di Trento) aveva gelosamente conservato e con un calcolo puramente ragionieristico, si è potuto decretare i vincitori e scoprire, con un pizzico di sorpresa e di piacere che ogni piatto vincente ha alle spalle una sede ed un culla diversa, anche se il plauso va a tutti i locali, a tutti i cuochi per aver accettato la sfida, essersi impegnati con professionalità ed accettato di essere giudicati, da una giuria popolare a volte imbarazzata ma che, con grande rispetto, ha fatto sintesi di gusti e giudizi, anche visivi, che spesso hanno sancito solo differenze minimali ed impercettibili.
Bravi a tutti anche per cortesia ed ospitalità, e un grande auspicio che in Trentino si possa mangiare i piatti della tradizione con orgoglio e consapevolezza credendo che nutrirsi con i cibi che hanno fatto la nostra storia, la sopravvivenza di un popolo è rendere omaggio con orgoglio per ciò che siamo.
I vincitori
Ristorante «La Roccia» – Villazzano – VINCITORE CANEDERLI
Ristorante «Il Simposio» – Trento – VINCITORE ORZET
Ristorante Osteria «San Rocco» – Sardagna – VINCITORE STRUDEL