Scomparso a 93 anni l’ex presidente degli Stati Uniti Gerald Ford
Fu «Presidente per caso»
Appartiene certamente anche lui alla
«leggenda americana», perché non aveva neppure mai sognato di
diventare Presidente degli Stati Uniti d'America finché non gli
aprirono le porte della casa Bianca. E passerà alla storia per
essere stato l'unico presidente americano «mai eletto dal
popolo».
Era il 1974 e Richard Nixon era stato rieletto con un vero e
proprio plebiscito, avendo ottenuto l'appoggio di 49 stati su 50.
Il suo vice eletto insieme a lui era Agnew Spiro, persona che
sicuramente nessuno più ricorda. Questo oscuro "Numero Due" alla
Casa Bianca venne beccato mentre incassava tangenti a fronte di
alcuni favori fatti nel campo edilizio, e fu costretto a dimettersi
per evitare la galera.
Al suo posto Nixon (come prevede la legge) chiamò a fungere da
vicepresidente uno sconosciuto deputato del Michigan, Gerald
(Jerry) Ford. Solo 10 mesi dopo Richard Nixon dovette dimettersi a
sua volta in seguito allo scandalo Watergate, e Ford si trovò dalla
mattina alla sera ad essere la persona più potente del Mondo.
La sua presidenza durò per il resto del mandato presidenziale, e
cioè per oltre due anni. Nel corso della sua amministrazione
accaddero molti fatti destinati a cominciare il cambio della
storia, dagli accordi di Helsink sui diritti umani agli onori resi
a Aleksandr Solzhenitsyn, simbolo della resistenza al
comunismo.
Ma secondo gli storici il tutto avvenne grazie allo staff
dell'uscente presidente Nixon, guidato da Henry Kissinger, perché
Ford riconobbe addirittura di non essere mai stato assolutamente
all'altezza.
Questo non gli bastò per impedirgli di provare a ricandidare alla
casa Bianca allo scadere del suo mandato, ma gli Americani non lo
vollero. venne rilevato da Jimmy Carter.
Tornò a fare per il resto dei suoi (moltissimi) giorni l'ex
presidente degli Stati Uniti, con annessi e connessi.