La Cassa Rurale Valsugana e Tesino approva il bilancio

Un bilancio solido e in crescita a tutela del territorio: Utile netto 15 milioni, patrimonio 118 milioni, raccolta 1.369,5 milioni, finanziamenti 629,8 milioni


Gonzo, Dandrea, Ferraie  Modena.

Il colpo d’occhio offerto oggi pomeriggio dal Palasport di Borgo Valsugana era quello delle occasioni particolarmente sentite e partecipate dalle socie e dai soci della Cassa Rurale Valsugana e Tesino.
L’occasione è stata offerta dall’assemblea annuale dell’istituto di credito cooperativo: occasione per fare il punto sulle attività della banca, sui risultati ottenuti e sui nuovi progetti.

Nel suo discorso di apertura dei lavori il presidente Arnaldo Dandrea ha citato le parole di Sergio Mattarella, pronunciate in occasione della celebrazione dell’anno del volontariato a Trento richiamando la sempre attuale forza dell’idea cooperativa:
«Quando le banche in questi anni hanno chiuso sportelli noi li abbiamo mantenuti preservando un equilibrio tra capacità di offerta di buoni servizi e la prossimità alle comunità che è il nostro vero obiettivo.
«Prendendo a prestito le parole del Presidente della Repubblica, un impegno che, nei piccoli ambiti, immerge ogni giorno le mani nei problemi e negli affanni concreti e, tuttavia, porta a pensare in grande perché sa che ognuno contribuisce al cammino di tutti.»
 
I numeri presentati oggi alla approvazione dei soci, sono motivo di una grande soddisfazione come ci racconta il direttore generale, Paolo Gonzo:
«Siamo sempre scaramantici per cercare di non indulgere in facili ottimismi ma i risultati che presentiamo oggi alla assemblea dei soci sono importanti specialmente perché attestano e confermano che la nostra Cassa Rurale è una banca solida e in grado di affrontare e attraversare eventuali situazioni di mercato sfavorevoli, conservando per i soci e la comunità il proprio valore di forte punto di riferimento.»
 

 
La Cassa Rurale ha chiuso il 2023 con il patrimonio netto che si attesta a più di 118 milioni di euro grazie anche al positivo risultato della gestione che evidenzia un utile netto di 15,062 milioni di euro.
«I positivi risultati economici di questi ultimi anni ci hanno consentito di gestire ed effettuare politiche di irrobustimento della nostra struttura patrimoniale – continua il direttore Gonzo – come certifica il principale indicatore di solidità, il coefficiente CET1 (capitale di qualità primaria) che si attesta a un ottimo 26,62%, significativamente superiore a quello medio delle banche italiane che si aggira poco oltre il 15%.»
Una solidità che si traduce nella capacità di mettere a disposizione di famiglie e imprese un buon accesso al credito in grado di soddisfare le di famiglie e imprese: nel 2023, sono stati erogati quasi 80 milioni di nuovi mutui che a fine anno portano il totale dei prestiti a 638 milioni.
 
Qui va riconosciuta la qualità della attività di consulenza effettuata dagli esperti della Cassa Rurale, in grado di gestire un approccio quasi sartoriale veramente «su misura» che anche nel 2023 nella concessione di mutui alle famiglie, hanno visto la Cassa Rurale fare la parte del leone con 7 mutui sui 10 negoziati sul territorio.
La raccolta complessiva della Cassa Rurale passa da 1.267,9 a 1.369,5 milioni di euro con un incremento di 101,5 milioni. La raccolta diretta da clientela supera i 817 milioni di euro e la raccolta indiretta ammonta a 552 milioni di euro.
 
Al termine della serata è stato conferito un riconoscimento al socio Sesto Battisti di Telve consegnato al figlio Fabio Battisti, che ha raggiunto poche settimane fa i 100 anni di vita, trascorsi al servizio della comunità come cooperatore e amministratore della allora Cassa Rurale di Telve dal 1963 al 1985, vice sindaco di Telve nonché come stimato e storico organista della Parrocchia di Telve e maestro del coro parrocchiale, al quale tutta l’assemblea ha tributato un grande applauso.
 

Battisti e Dandrea.
 
 Ecco di seguito riassunti i dati principali 2023  
- Utile netto pari a 15,062 milioni;
- Patrimonio netto a 118,48 milioni;
- Finanziamenti alla clientela (impieghi vivi) 629,8 milioni;
- Raccolta complessiva 1.369,5 milioni di cui raccolta diretta 817,2 milioni e raccolta indiretta 552,1 milioni;
- Clienti 32.615 di cui 29.469 persone fisiche, 1.062 persone giuridiche, 1.199 ditte individuali e 885 terzo settore e altri enti.