Un brindisi al 2014 con gli appuntamenti sinfonici di Fine Anno

I concerti dell’Orchestra Haydn diretti da Philipp von Steinäcker avranno luogo a Trento il 31 dicembre, Merano il 1°, Bolzano il 2 e Cavalese il 3 gennaio

Da quando, settant’anni fa, l’Orchestra Filarmonica di Vienna istituì i concerti di capodanno, un po’ ovunque nel mondo si celebra l’anno nuovo con i valzer degli Strauss.
Non che di musiche viennesi da scegliere non ce ne fossero già molte, ma per Clemens Krauss, allora direttore dei Wiener Philharmoniker, e poi per Willy Boskovsky, fino ad arrivare a Lorin Maazel e ai nostri giorni, quel che incarnava e rappresenta tuttora al meglio l’idea della grande Vienna non sono tanto le musiche dei classici Haydn, Mozart, Beethoven, vissuti a lungo nella capitale, o quelle di Schubert, autentico viennese, ma piuttosto quelle degli Strauss, la cui dinastia ha prodotto praticamente tutto ciò che si ballava a Vienna e nel resto d’Europa fino alla prima guerra mondiale e oltre.
Non solo: le tournée con le loro orchestre da ballo in America e in Russia portarono il nome Strauss fin dove nessuno degli illustri compositori contemporanei poteva arrivare.
Sicché il viennese d’adozione Brahms fu indotto a scrivere biglietti con le battute iniziali del Bel Danubio blu firmandoli «purtroppo non dalla penna di Johannes Brahms», mentre i tre grandi della cosiddetta seconda scuola di Vienna, Arnold Schönberg, Anton von Webern e Alban Berg arrangiarono per organico da camera alcuni dei loro più noti valzer, apprezzandone incondizionatamente le doti melodiche e soprattutto quelle armoniche.
 
Sulle note degli Strauss (dal celebre Danubio alla Radetzky-Marsch), l’Orchestra Haydn brinda all’anno nuovo con i tradizionali appuntamenti sinfonici di Fine Anno e Capodanno diretti per l’occasione da Philipp von Steinäcker.
I concerti avranno luogo a Trento (martedì 31 dicembre, Auditorium, ore 18.30), Merano (mercoledì 1 gennaio, Kursaal, ore 17), Bolzano (giovedì 2 gennaio, Auditorium, ore 20) e Cavalese (venerdì 3 gennaio, PalaFiemme, ore 21).
Il programma vedrà la partecipazione del tenore inglese Andrew Staples, che recentemente si è esibito al fianco di bacchette celebri, come Daniel Harding, Semyon Bychkov e Sir Simon Rattle.
Sarà interprete di pagine assai note, tratte dal Flauto magico di Mozart, dall’Elisir d’amore di Donizetti, dalla Carmen di Bizet, da Martha di Friedrich von Flotow e dallo Zarevic di Franz Lehár.
La locandina presenterà inoltre brani di Otto Nicolai e Gioachino Rossini.