Trentino Digitale, il bilancio 2020 chiude in utile

Spinelli: la società sta cambiando pelle. Obiettivo: più servizi digitali per il territorio

L'assemblea dei soci di Trentino Digitale, società del sistema pubblico trentino per l’Ict e controllata all'88,5165% dalla Provincia autonoma, tenutasi in videoconferenza ha approvato all’unanimità i conti relativi al 2020.
Il bilancio relativo all'anno scorso si è chiuso con un fatturato in crescita a 53,08 milioni (+2,72 milioni sul 2019), un risultato operativo di 1,23 milioni e un utile netto pari a 990.000 euro.
I soci hanno deciso di destinarne il 95% agli azionisti sotto forma di dividendi.
Il patrimonio netto è pari a 42,5 milioni di euro e la posizione finanziaria netta stabile a oltre 26 milioni di euro.
 
La Provincia autonoma, rappresentata in assemblea dall’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli ha espresso apprezzamento per l’operato della società e per i risultati di bilancio relativi al 2020, sottolineando «il cambio di passo che Trentino Digitale sta compiendo.
«Il momento è importante, io e la giunta ci siamo spesi molto per una rinascita della società e spero che i risultati possano essere apprezzati a brevissimo.
«È infatti in corso una riorganizzazione delle posizioni all'interno della struttura che spero dia a breve frutti.»
 
«La mission della società – ha aggiunto l’assessore Spinelli – è quella di essere sempre più collegata al territorio, rafforzando ancora di più la collaborazione con gli enti locali e con le realtà della ricerca, dell’alta formazione e della sanità per sviluppare nuovi servizi per la digitalizzazione.
«Siamo convinti che Trentino Digitale sia un partner su cui tutti possono fare affidamento.»
 
L’obiettivo affidato dalla Provincia alla società è quello di perseguire la trasformazione digitale della pubblica amministrazione trentina per migliorare il rapporto della stessa con cittadini e imprese, contribuendo così a promuovere lo sviluppo economico sociale dell’intero territorio provinciale, attraverso l’erogazione di servizi e l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche e reti di telecomunicazione.
E per farlo si potenzieranno i rapporti con il Consorzio dei Comuni, Università di Trento, Fbk, Apss e tutti i soggetti del sistema pubblico provinciale.
 
Concetti ribaditi anche dal direttore generale, Kussai Shahin e dal presidente di Trentino Digitale, Carlo Delladio, che nella sua relazione al bilancio, ha messo in evidenza come il 2020 sia stato un «anno straordinario» a causa della pandemia.
E come Trentino Digitale sia intervenuta all'interno dell'emergenza sanitaria, garantendo l’operatività dei servizi Ict per il comparto pubblico – dalla Provincia agli enti locali, dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari alle scuole e alle società pubbliche presenti sul territorio – e supportando iniziative urgenti messe in campo per fronteggiare l’emergenza che hanno visto il loro fulcro nella digitalizzazione.
 
Tra le iniziative citate cui Trentino Digitale è intervenuta, il cruscotto per la mappatura della diffusione del Covid-19 in Trentino, consultato in media 110.000 volte al giorno nella prima fase di lockdown, l'iniziativa #Restaacasapassoio, la piattaforma web consegnotrentino, il bonus alimentare (17.000 domande gestite in meno di un mese) e il bonus bici. Senza dimenticare il mondo delle imprese con le misure di sostegno all'economia e al lavoro apprestate dalla Provincia nell'ambito di #RipartiTrentino (oltre 20 servizi on line attivati e quasi 47.000 domande raccolte).