Al salone di Torino successo per la sala della montagna

Un grande successo di pubblico: oltre 1.000 le presenze ai 33 eventi

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Trentino protagonista al Salone del Libro di Torino che chiude i battenti nella giornata odierna. Merito della «Sala della Montagna», lo spazio all’interno del Salone interamente dedicato alla narrazione e alla cultura delle «Terre Alte», che dopo il successo registrato nella precedente edizione è stato riproposto grazie alla partnership fra Trentino Marketing Trento Film Festival e Premio ITAS del Libro di Montagna.
Uno spazio dedicato alla letteratura «sulle terre alte» dove il pubblico ha potuto compiere un viaggio tra le montagne del mondo, fra tradizioni e sfide di un futuro complesso, grazie a una ricca programmazione di momenti culturali e incontri con gli autori. Sono stati proposti 33 appuntamenti ai quali hanno preso parte oltre 1000 persone in totale, 8000 le persone che hanno frequentato lo stand del Trentino.
 
La programmazione scientifica della Sala della Montagna è stata curata da MontagnaLibri, rassegna editoriale del Trento Film Festival, in collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna, che ha presentato i vincitori dell’edizione 2024. Tra gli autori ospitati alla Sala della montagna in questa edizione del Salone di Torino i nomi di spicco della narrativa italiana di montagna: Mauro Corona, Erri De Luca, Matteo Righetto, Enrico Camanni, Franco Michieli, Massimiliano Ossini, oltre a protagonisti assoluti del mondo dell'alpinismo come il climber Stefano Ghisolfi, l'himalaysta Alex Txikon e Nasim Eshqi, climber iraniana protagonista del movimento per i diritti civili.
 

 
Tra gli appuntamenti culturali proposti in collaborazione con Trentino Marketing e che hanno suscitato particolare interesse il «Premio Costruire il Trentino», diventato in sei edizioni l’evento di riferimento per promuovere la buona architettura della nostra provincia e realizzato in collaborazione con il Circolo Trentino per l'Architettura Contemporanea.
La presentazione curata dal Parco naturale Adamello Brenta dell’originale rassegna cinematografica «Superpark, visioni d’autore», un progetto che include 11 appuntamenti ai margini del bosco, ad impatto zero, in un contesto totalmente silenzioso grazie all’utilizzo delle cuffie e inclusivo di sette escursioni con ospiti d’eccezione appartenenti al mondo dell’arte, della cultura e dello sport, ad ingresso gratuito.
 
E ancora l’incontro con il Team Va’ Sentiero dedicato al Sentiero della Pace, il più grande itinerario escursionistico in Trentino che dopo la rimappatura dell’itinerario è tornato al centro di un progetto più generale di rilancio E ancora l’incontro Diritto a Resistere, con Sara Segantin e Patrizia Patelli, dedicato ad un progetto di giustizia ambientale e sociale, un viaggio in Centro America per testimoniare come in uno dei luoghi più martoriati del pianeta, donne e uomini si battano ogni giorno, per il loro diritto ad esistere.
 

 
«Il Salone internazionale del Libro di Torino - afferma l’Amministratore Delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini – si è confermato un evento ideale per promuovere le eccellenze culturali del nostro territorio più direttamente legate ai valori delle “terre alte”, raccontati in maniera efficace attraverso il linguaggio del cinema e della letteratura, in collaborazione con il Trento Film Festival e il Premio ITAS del Libro di montagna. Un’occasione preziosa per rivolgerci ad un pubblico vasto e competente, internazionale, sensibile alle tematiche che insieme condividiamo, con la credibilità che il nostro territorio ha acquisito in ambito internazionale come meta ideale per un turismo rispettoso del territorio».
 
«L'unione fa la forza - afferma il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi - in montagna ancora più che in altri contesti. Il successo di questa seconda avventura torinese della Sala della Montagna lo conferma: il Trentino si presenta al grande pubblico del Salone del Libro con le sue eccellenze culturali, con il Trento Film Festival, MontagnaLibri e il Premio ITAS, tracciando nuove traiettorie per il futuro della montagna e del suo sviluppo, nel segno della cultura del limite e di un nuovo equilibrio tra uomo e natura».
 
Luciano Rova, presidente di ITAS Mutua, ha commentato: «Questa seconda esperienza della Sala della Montagna al Salone del Libro si è confermata un vero successo. Con il nostro Premio ITAS del Libro di Montagna abbiamo offerto un contributo di sostanza per la diffusione della cultura legata alle Terre Alte e gli apprezzamenti dei moltissimi partecipati agli eventi hanno testimoniato l’importanza degli investimenti culturali della nostra Mutua che proprio quest’anno ha festeggiato le prime 50 edizioni del suo celebre premio letterario».