Val di Fiemme e Tour de ski, binomio perfetto del fondo
Per la stagione 2024/2025 torna la Sprint e c’è anche la gara Skiathlon
La Val di Fiemme e il Tour de Ski sono ormai un’accoppiata consolidata, un binomio perfetto all’interno del panorama del circo bianco e dello sci di fondo che conta, ed ecco che per la 19ª volta in 19 anni la rinomata località trentina si prepara ad essere tappa simbolo dell’altrettanto blasonata rassegna invernale.
Il Tour de Ski 2024/2025 prenderà il via da Dobbiaco con quattro intense giornate di gara a cavallo del nuovo anno: per prima la Sprint in tecnica libera di sabato 28 dicembre che precederà la Mass Start da 15 km in tecnica classica di domenica 29.
Ultima gara dell’anno solare sarà la 20 km Interval in skating mentre a dare il benvenuto al 2025 sarà la prova a inseguimento da 15 km in tecnica classica.
E dopo la grande apertura targata «Toblach» la carovana di fondiste e fondisti più forti al mondo si sposterà in territorio trentino per le ultime e decisive tre tappe.
In Val di Fiemme si scierà nel fine settimana dal 3 al 5 gennaio: primo su tutti il gradito ritorno della prova Sprint che, in tecnica classica, potrebbe movimentare e non poco le posizioni in classifica.
Seguirà la 20 km Skiathlon di sabato 4 gennaio, banco di prova ideale per le nuove piste che un anno dopo ospiteranno gli eventi dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.
E che Tour de Ski sarebbe senza Final Climb? La mitica scalata all’Alpe Cermis è un autentico simbolo del circo bianco e la sua presenza non verrà messa in dubbio nemmeno nella stagione 2024/2025.
La 10 km in tecnica libera di domenica 5 gennaio stabilirà vincitori e vinti del Tour de Ski e saranno proprio la Pista Olimpia III del Cermis e le sue rampe che si spingono quasi al 30% di pendenza a decretare i nuovi padroni del Tour, oltre a regalare un impareggiabile spettacolo sportivo ad addetti ai lavori e appassionati.
L’evento più atteso e prestigioso dell’intera stagione dello sci di fondo mondiale è in preparazione e Pietro De Godenz, presidente del comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, non può che esserne entusiasta: «La Val di Fiemme rimane l’unica località ad aver ospitato tutte le edizioni del Tour de Ski, ma soprattutto ha sempre proposto la finale della grande sfida di Coppa del Mondo. Saranno tre giornate importanti, inquadrate nelle gare preolimpiche, un test notevole per il nostro staff e i nostri insostituibili volontari».
Senza contare che la prossima stagione sarà alquanto impegnativa per lo staff di De Godenz, come ricordato dallo stesso presidente: «A gennaio saremo impegnati anche con le gare di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e di Salto, mentre a febbraio ospiteremo le gare di Para Nordic World Cup, in vista delle Paralimpiadi di fondo e di biathlon».
Non per ultimo, De Godenz sottolinea come: «I rapporti con la FIS sono sempre ottimi e questo ci consente di portare in Trentino grandi eventi dai risvolti importanti soprattutto in campo televisivo, con un forte ritorno mediatico sia per la Val di Fiemme che per il Trentino intero.
«Senza dimenticare il fondamentale supporto delle amministrazioni pubbliche, Provincia di Trento in primis, APT e le municipalità della Val di Fiemme».
La nuova stagione invernale dell’élite del fondo mondiale si annuncia a dir poco spettacolare e la Val di Fiemme si farà trovare pronta.