«Faccia a faccia». Nove donne raccontano il cancro al seno

Il volume racconta in prima persona la fragilità e la forza di queste donne, in cui domina la speranza e il coraggio di guardare al futuro

>
Norma Chisté è una operatrice della cooperativa sociale Kaleidoscopio.
L’idea del libro le è venuta mentre si sottoponeva alle cure contro il cancro nel reparto oncologico di un ospedale.
Parlando con altre donne con lo stesso problema, è venuto il desiderio di raccontare la propria esperienza, perché «possa essere di aiuto a chi si trova ad affrontare questo difficile percorso».
Così è nato il volume «Faccia a faccia con il cancro e con noi stesse», le storie di Ania, Anna, Antonella, Donata, Maddy, Marta, Norma, Paola e Serena.
Le loro storie raccontano di difficoltà e conquiste, percorsi personali impegnativi, ma riflettono anche sull’importanza di rielaborare l’esperienza, di farne patrimonio comune, di rompere un silenzio che crea imbarazzi.
 

 
«Questo libro è frutto di un progetto, nato dall’incontro tra vissuti, professionalità e riflessione all’interno della cooperativa sociale Kaleidoscopio, – afferma la coordinatrice di Kaleidoscopio Anna Giacomoni. – L’incontro tra il bisogno di relazione, di rielaborazione e di valorizzazione dell’esperienza vissuta da queste donne si è incrociato con una riflessione sui ruoli di genere e sulla valorizzazione delle differenze personali.»
È stato elaborato un progetto - parzialmente finanziato dal servizio Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento - in cui alle donne coinvolte è stato chiesto di esprimere liberamente la propria storia ed il proprio vissuto, aggiungendo alcune domande di riflessione anche su aspetti legati alla propria femminilità e al ruolo di cura.
 

 
«Queste sono storie di fragilità e di forza – commenta il presidente della cooperativa Michele Odorizzi – in cui emerge il coraggio e la voglia di guardare al futuro.»
«Essere malati ci rende meno perfetti, – afferma Maddalena, una delle protagoniste del libro. – Ho avuto il coraggio di aprire il mio cuore e raccontare il mio percorso.
«È stato come aprire un vaso di Pandora, perché quando arriva il cancro si comincia a tirare le somme della propria vita, è lì c’è veramente la svolta.
«Questo è un messaggio di speranza rivolto a tutte le donne: non siete sole.»
Tutti i proventi raccolti da questa pubblicazione verranno investiti in azioni di sostegno a donne che stanno affrontando il tumore al seno.