Il Museo Storico del Trentino sul centenario della morte di Battisti

In prossimità del tragico 12 luglio si moltiplicano le iniziative attorno alla sua figura

In prossimità del 12 luglio, anniversario della morte di Cesare Battisti, le iniziative organizzate attorno a questa importante figura di politico, studioso e pubblicista, entrano nel vivo.
La Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con il Comune di Trento, propone il progetto «Battisti16.16», che verrà inaugurato lunedì 11 luglio ad ore 17.30 a Palazzo Thun.
Cinque installazioni in cinque punti diversi della città, per mettere in risalto il rapporto fra Trento e la biografia di Battisti.
La Fondazione, inoltre, ha dato il suo contributo alla realizzazione di mostre, convegni e conferenze che ricordano questo complesso e poliedrico personaggio della storia recente.
 
Sono passati cento anni dalla morte di Cesare Battisti: cittadino di Trento quando la città faceva parte dell’Impero austroungarico, politico socialista, studioso del Trentino e convinto dell’italianità della sua popolazione.
Arruolatosi volontario nell’esercito italiano, nel 1916 Cesare Battisti viene fatto prigioniero dagli Austriaci sul monte Corno e portato in catene a Trento insieme a Fabio Filzi: entrambi sono condannati a morte nel Castello del Buonconsiglio il 12 luglio 1916.
La vita del politico trentino è stata breve, solo 41 anni, ma la condanna a morte che ha concluso la sua esistenza l’ha reso un simbolo della Grande Guerra.
 
Il progetto Battisti16.16 – che sarà inaugurato lunedì 11 luglio alle 17.30 a Palazzo Thun – vuole far conoscere il legame tra la biografia di Cesare Battisti e la città dove è nato e ha principalmente vissuto, Trento.
Sono stati individuati cinque luoghi legati ad altrettante fasi della sua vita: cinque steli di ferro segnano la sua esperienza di studente, di geografo, di propagandista, di soldato e la sua trasformazione in simbolo.
A Palazzo Thun, sede del Consiglio Comunale di cui ha fatto parte anche Battisti, si trova l’installazione dove poter conoscere la sua intera biografia a cento anni dalla morte.
In autunno la struttura espositiva si sposterà nel colonnato del Liceo Ginnasio «Giovanni Prati» di Trento.
All’inaugurazione interverranno Alessandro Andreatta, sindaco del Comune di Trento, Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino ed Elena Tonezzer, curatrice del progetto.